i-pp05
Verso
un programma per Padova /
Sicurezza urbana / Gli strumenti
Il
vigile di territorio:
riferimento immediato per i cittadini
Le
caratteristiche di visibilità, attenzione e disponibilità. La
possibile evoluzione del progetto
Il tema della sicurezza rappresenta una priorità nell'attuale
fase della vita di Padova: il dato emerge con chiarezza dalle
richieste della cittadinanza, ad esempio attraverso le petizioni
inviate al sindaco.
Un'ampia possibilità di intervento si apre all'amministrazione
comunale attraverso il Corpo di Polizia municipale con
l'istituzione della figura del "vigile di territorio".
Tale figura potrà contribuire a far crescere il senso di
sicurezza dei cittadini e di garantire un presidio attivo del
territorio.
Linee guida
Non si tratta di far assumere alla polizia municipale competenze
nuove e diverse da quelle attuali. L'istituzione del "vigile
di territorio" si propone piuttosto di ripensare le
modalità di svolgimento delle funzioni di polizia municipale
esaltando il rapporto diretto con il cittadino, attraverso
l'esercizio delle funzioni storiche con modalità attive e
improntate alla visibilità, all'attenzione e alla
disponibilità.
Visibilità: la visibilità
si ottiene dividendo la città in zone il più possibile
ristrette, a ciascuna delle quali assegnare un vigile. Il numero
e la delimitazione di tali zone dovranno essere studiati tenendo
conto della disponibilità di organico del Corpo di polizia
municipale.
Attenzione: una costante vigilanza porta alla
conoscenza del territorio in tutte le sue componenti: residenti,
professionisti, commercianti, ecc. Il cittadino deve percepire la
presenza dell'istituzione. La conoscenza del territorio porterà
il vigile di territorio ad una attività di prevenzione, non
disgiunta dalla necessaria fermezza nel perseguire i
comportamenti più negativi nei confronti della collettività.
Disponibilità: il vigile di territorio mette nel
rapporto con la cittadinanza la massima disponibilità al
colloquio, alla ricezione delle istanze nonché alla comprensione
delle problematiche del suo territorio. Questa disponibilità non
si esaurisce nella raccolta delle segnalazioni e nel loro inoltro
burocratico. Il vigile di territorio si adopera, utilizzando
tutte le strutture interne o esterne al Corpo, perché queste
segnalazioni siano portate a buon fine o che, quantomeno, sia
data motivata risposta ove alle stesse non si possa dar corso.
Ciò allo scopo di fornire comunque risposte alle richieste dei
cittadini, in modo da non perdere la loro fiducia rendendo, nel
contempo, tangibile la disponibilità e attenzione delle
istituzioni.
Compiti del vigile di
territorio
Ogni vigile di territorio avrà un superiore diretto, cui far
riferimento in ogni momento per la soluzione dei problemi
incontrati. Il superiore dovrà coordinare l'attività dei vigili
di territorio: attività che può essere così schematizzata.
1) Lagente percorre a piedi periodicamente la zona a lui
assegnata.
2) All'interno di ogni zona, il vigile effettua
"visite" dirette per dare e ricevere informazioni, ia
sui problemi che sulla situazione del contesto, presso tutte le
attività con la "porta" aperta (esercizi, artigiani,
laboratori, studi, negozi, ecc.).
3) Richieste/esposti: il vigile provvede a contattare con
"visita diretta" il cittadino che abbia presentato una
segnalazione, per verificare il problema in tutti i suoi aspetti.
4) Vigile amico dei bambini: specifici servizi vanno prestati a
questa categoria di cittadini; in particolare: soccorso ai
bambini smarriti, infortunati o disturbati nonché molestati.
5) Giardini pubblici: rientra anche nei compiti del vigile di
territorio assicurare una presenza presso i giardini pubblici al
fine di tutelare l'incolumità dei fruitori; egli dovrà
adoperarsi al fine di scoraggiare l'utilizzo di ciclomotori in
queste aree, come pure l'uso improprio delle attrezzature ivi
esistenti. Molto sentita da parte della cittadinanza è lo stato
e la manutenzione delle suddette aree, nonché delle strade in
generale, per cui il vigile di territorio dovrà contattare gli
addetti per l'eventuale ripristino dello stato dei luoghi; egli
dovrà porre attenzione a che i cittadini, specie i detentori di
animali, mantengano un comportamento rispettoso dei regolamenti
esistenti.
6) Rispetto del codice della strada: il vigile di territorio nel
normale servizio di vigilanza dovrà far osservare quelle norme
elementari di comportamento (rispetto delle corsie riservate, per
quanto attiene alla sosta: seconde fila, passi carrabili,
attraversamenti pedonali, marciapiedi) che realizzano in via
immediata l'interesse del cittadino utente della strada. A questo
fine è bene precisare che, proprio per l'approfondita conoscenza
del territorio che è richiesta al vigile di territorio, questi
si adopera per prevenire comportamenti irregolari quando questi
si presentano con carattere di ripetitività.
La gestione del progetto
Corsi di formazione. È opportuno predisporre dei corsi di
formazione per i vigili che dovranno assumere il ruolo di vigili
di territorio. I corsi saranno finalizzati a far crescere le
competenze relazionali: capacità di comunicazione e
collaborazione con i cittadini.
Fase sperimentale. Il progetto sarà fase sperimentato in
alcune zone della città, per studiarne in concreto l'attuazione
e la validità.
Possibili sviluppi. Quelle elencate sono competenze che hanno
un legame diretto con la domanda si sicurezza pubblica espressa
dalla cittadinanza. L'istituzione del vigile di territorio può
essere anche l'occasione per ridisegnare in maniera globale le
modalità di intervento del Corpo di polizia municipale,
affidando al vigile di territorio un numero più elevato di
competenze. Egli potrebbe prendersi cura anche di interventi
legati al commercio (come il controllo della regolare esposizione
di prezzi, menù, orari), ai compiti di polizia giudiziaria (la
segnalazione all'Autorità giudiziaria delle notizie di reato),
di ecologia (come il. controllo che le attività imprenditoriali
non costituiscano in modo anomalo fonte di inquinamento), di
edilizia (ad esempio la segnalazione dell'apertura di nuovi
cantieri al settore tecnico comunale competente), al rispetto in
genere dei regolamenti comunali.
Contributo programmatico del Partito Popolare Padovano / Intercollegio di Padova
Verso la condivisione con i cittadini di un programma per Padova
La sfida per la Padova del nuovo millennio
Il partenariato tra istituzioni e associazioni
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il collegio senatoriale
di Tino Bedin |