1. MONTENEGRO - Con la Serbia meglio una confederazione.
E' iniziata ieri a Belgrado la discussione sulla proposta del Montenegro di
trasformare la Federazione Jugoslavia, attualmente, di fatto, sotto egemonia della Serbia,
in una confederazione tra due distinti Stati.
Se questa serie di incontri tra dirigenti montenegrini e rappresentanti del governo serbo
fallisse, il Montenegro potrebbe decidere autonomamente con un referendum che, secondo
alcuni osservatori, rischierebbe di scatenare una guerra civile. Il Governo di Podgoriza
manifesta, infatti, crescente insofferenza nei confronti del regime di Milosevic, ritenuto
responsabile della tragedia del Kossovo, dei bombardamenti Nato anche sul Montenegro che
ospita installazioni militari federali e della conseguente crisi economica, e sarebbe
favorevole ad una diversa politica nei confronti dei Paesi atlantici. "Siamo venuti a
Belgrado per tastare il polso ai partiti serbi", ha detto il capo della delegazione
montenegrina, Zeliko Sturanovic. Una seconda tornata negoziale dovrebbe tenersi in
Montenegro.
2. ULSTER I protestanti bocciano il compromesso di Blair. Bocciata l'ultima ipotesi di compromesso del Primo Ministro britannico Blair
dai protestanti dell'UUP. Il termine per la costituzione del primo governo locale -
fissato dagli accordi del Venerdì Santo dello scorso anno - scade oggi.
L'Ulster Unionist Party, di gran lunga maggioritario tra la comunità protestante
dell'Irlanda del Nord, continua a ritenere condizione imprescindibile per la costituzione
di un esecutivo con il Sinn Fein l'avvio del disarmo da parte dell'IRA. Sono state
ritenute insufficienti le ultime proposte di compromesso di Blair, che prevedevano, tra
l'altro, la fissazione di un calendario preciso per il disarmo, la sospensione automatica
del governo nordirlandese in caso di violazioni dell'accordo e l'identificazione formale
del partito responsabile.
Ben difficilmente potrà oggi, ultimo giorno utile indicato dagli accordi del Venerdì
Santo del 1998, essere costituito il primo governo locale con rappresentanti delle due
comunità e timori si nutrono sul rinnovato clima di contesa che sembra di nuovo ispirare
i rapporti tra protestanti e cattolici dell'Ulster.
3. UNIONE EUROPEA Contestato lembargo per la carne
agli ormoni. Reso noto il rapporto dellarbitro OMC sulla questione e sulle ritorsioni
Usa e Canada secondo il quale gli studi presentati dallUnione Europea non dimostrano
irrefutabilmente la nocività per i consumatori delluso di carne trattata agli
ormoni. Ne deriva pertanto che lembargo praticato dallUnione Europea
sullimportazione di carne trattata con ormoni non è conforme con le regole OMC.
Il rapporto ha giudicato legittime le ritorsioni americane contro lUE nella misura
di 116.8 milioni di dollari allanno (rispetto alla piu elevata richiesta
presentata dagli Stati Uniti) e di 11.3 milioni di dollari canadesi per le ritorsioni
proposte da Ottawa (rispetto alla richiesta canadese di 75). Si e ora in attesa di
conoscere quali saranno i prodotti che americani e canadesi decideranno di colpire sulla
base delle liste pubblicate dallUSTR e dall'omologa istituzione canadese nei mesi
scorsi.
LItalia figura, nelle liste inizialmente diffuse da parte americana e canadese, come
suscettibile di essere destinataria di sanzioni nelle esportazioni di acque minerali, di
pomodori, di biscotti, di motociclette, di filati, di succhi di frutta e di prosciutto
(questultimo appare solo nella lista canadese).
Gli arbitri non si sono chiaramente pronunciati sulla facolta per gli americani di
modificare ogni anno lelenco dei beni oggetto delle sanzioni (c.d. "teoria
della giostra"). Il silenzio cosi mantenuto viene tendenzialmente interpretato
come un rigetto di tale impostazione.
4. COMMISSIONE EUROPEA Multa alla British Airways. La Commissione europea ha comminato una multa da 6,8 milioni di euro (oltre 13
miliardi di lire) alla British Airways per pratiche scorrette ed abuso di posizione
dominante.
Almeno negli ultimi sette anni, secondo quanto accertato in una lunga indagine dagli
uomini del commissario uscente alla concorrenza Karel Van Miert, la compagnia britannica
ha offerto ad agenzie di viaggio commissioni extra in cambio dell'impegno a uguagliare o
superare i risultati di vendita di biglietti aerei della BA relativi all'anno precedente.
''Questa pratica - osserva la Commissione - lega le agenzie alla British Airways e le
scoraggia dal vendere servizi ad altre compagnie: inoltre, crea una barriera illegale per
le linee aeree che vogliono competere con la BA sul mercato britannico".
5. PARLAMENTO EUROPEO La francese Nicole Fontaine
candidata alla presidenza. Accordo tra il Partito Popolare ed il gruppo liberal-democratico sulla
designazione del nuovo Presidente dell'Assemblea di Strasburgo, che sarà eletto martedì
prossimo.
Salvo inaspettate sorprese sarà la francese Nicole Fontaine (PPE) a succedere allo
spagnolo Gil-Robles per la prima metà della legislatura, mentre l'irlandese Pat Cox
(ELDR) ricoprirà la carica nella seconda metà.
L'accordo sembra spiazzare definitivamente la candidatura dell'ex Capo dello Stato
portoghese Mario Soares (PSE) alla presidenza e, se ciò si verificherà, sarà la prima
volta da oltre dieci anni che un socialista non ricoprirà la carica nel corso di una
legislatura europea.
6. ITALIA-USA-KOSSOVO. Il sottosegretario Ranieri in visita a
Washington. Italia e Usa concordano sulla necessita' di un rinnovamento democratico della
Serbia prima che possa essere inclusa nel piano di ricostruzione dei Balcani.
L'On. Ranieri ha incontrato i Sottosegretari di stato Eizenstat e Grossman, il consigliere
speciale della Casa Bianca per il Kossovo Dobbins e il direttore della sezione europea del
National Security Council Blinken. Gli interlocutori americani hanno espresso interesse
per il convegno dell'opposizione serba che si terra' a Roma in luglio, e in particolare
sul ruolo della chiesa ortodossa, che prende le distanze dal presidente Milosevic. E'
stata discussa anche la necessita' di un piano di cooperazione economica tra i paesi dei
Balcani. In particolare, sui rapporti fra Italia e Turchia, l'On. Ranieri ha ricordato che
prima del caso Ocalan l'Italia ha appoggiato la Turchia nella sua richiesta di
integrazione nell'Unione Europea. Secondo gli americani non vi e' pericolo che
l'esecuzione di Ocalan avvenga prima del vertice dell'Osce, in autunno a Istanbul.
7. ITALIA-TUNISIA. Evitato sequestro di pescherecci. Un'unita' della guardia costiera ha ieri evitato il sequestro di quattro
pescherecci di Mazara del Vallo al largo delle coste di Lampedusa. Una motovedetta
tunisina ha preso di mira uno dei pescherecci che forse aveva sconfinato dalle acque
internazionali. L'incidente e' avvenuto a 20 miglia a sud-est dell'isolotto di Lampione.
L'intervento dell'unita' della marina militare italiana ha permesso alle imbarcazioni
mazaresi, Iride, Eros, Luciano e Catone di continuare la pesca.