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Mercoledì 21 aprile 1999
1. KOSSOVO. TENSIONI FRA RFJ E PAESI CONFINANTI.
Continua la campagna aerea NATO e la sistematica "pulizia etnica" serba. Colpita
nuovamente Belgrado: missili sul grattacielo che ospita la sede del partito di Milosevic e
stazioni radiotelevisive; distrutto a Novi Sad il terzo ed ultimo ponte sulla Sava.
La NATO riconosce di non essere ancora riuscita a danneggiare significativamente la
capacità militare jugoslava sul terreno e punta su misure che taglino gli
approvigionamenti vitali alle forze serbe. Washington preme per un completo embargo
petrolifero, ma ci sono obiezioni da parte di molti europei.
Intanto la NATO intensifica le opzioni di intervento aereo. Ha chiesto ed ottenuto
luso dello spazio aereo da Romania e Bulgaria. Sono arrivati in Albania 24
elicotteri Apache anticarro, che possono essere impiegati per azioni contro
lesercito e i mezzi pesanti jugoslavi, con forte supporto logistico.
Lelemento nuovo è laccrescersi di azioni serbe alle frontiere, che rischia di
mettere Belgrado in rotta di collisione con tutti i vicini, non solo Albania (nuovi brevi
scontri a fuoco ieri) e FYROM. Si acuisce la tensione tra Serbia e Montenegro, con manovre
serbe per prendere il controllo della frontiera croato-montenegrina e notizie di
sconfinamento in territorio croato.
25/4/1999 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |