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Giorni dell'Europa

Lunedì 17 gennaio 2000

1. UNIONE EUROPEA - Le proposte di collaborazione del Giappone.
Il Giappone ha interesse a rinforzare le sue relazioni politiche (relativamente meno sviluppate di quelle economiche) con un'Europa che – mediante il processo di approfondimento ed allargamento della sua integrazione - costituirà una realtà sempre più considerevole anche nel settore politico e della sicurezza, oltre che in campo economico e culturale. Secondo il Ministro degli Esteri giapponese Kono, la cooperazione tra il Giappone e l’Europa dovrebbe svilupparsi lungo tre linee direttrici: ''affermazione dei valori comuni nel rispetto della diversità'' per costruire insieme un nuovo ordine internazionale, Giappone ed Europa devono cooperare per difendere i valori comuni nel rispetto della diversità culturale; ''rafforzamento della cooperazione politica nippo-europea'': la cooperazione tra il Giappone e l’Europa, che persegue a ritmo sostenuto l'integrazione della propria politica estera e di sicurezza, deve essere approfondita ed attuata sia in materia di prevenzione dei conflitti sia nei temi del disarmo, della non proliferazione e della riforma delle Nazioni Unite; ''condivisione dei benefici della globalizzazione'': gli aspetti negativi della globalizzazione devono essere superati in modo che il mondo intero possa condividerne gli aspetti positivi. In questa visuale , l'accento va posto sull'impulso da dare all'avvio di una nuova tornata di negoziati OMC ed all'aiuto ai paesi in via di sviluppo.
Sempre secondo Kono, il Giappone e l’Europa dovranno costruire insieme un ''partenariato del millennio'' nella prospettiva -a breve termine- del vertice G8 di Kyushu/Okinawa e -a più lungo termine- dichiarando i prossimi dieci anni quali ''decennio della cooperazione nippo-europea''.

2. ALBANIA - Chiesto un credito europeo per costruire alloggi.
Il ministro albanese per la cooperazione economica e il commercio Meksi ha chiesto al Fondo per lo sviluppo del Consiglio d'Europa l'approvazione in linea di principio di un credito di 10-15 milioni di euro da destinare ad alloggi. Nel corso di un colloquio con il governatore del Fondo, il Ministro Meksi ha ricordato che l'Albania e' interessata a finanziamenti anche dei progetti per la potabilizzazione dell'acqua potabile e per il restauro di scuole e ospedali.
Il Governatore del Fondo ha detto che la sua struttura finanziaria sarà presente in Albania nel settore sociale e nei progetti a sostegno di quegli strati della popolazione a basso reddito.

3. CROAZIA - Visita del presidente Romano Prodi.
Il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, ha incontrato sabato scorso a Zagabria il Primo Ministro croato Ivica Racan. La visita di Prodi avviene a dieci giorni dalla vittoria dell'opposizione alle elezioni parlamentari ed e' destinata ad aprire un nuovo capitolo nelle relazioni tra Unione Europea e Croazia. L'Unione Europea - ha affermato il capo dell'esecutivo di Bruxelles - vuole dar vita a forme concrete di cooperazione con la Croazia. Una cooperazione che rappresenta la migliore tutela possibile degli interessi nazionali dei croati, ha affermato Racan, a capo dell'alleanza di centro-sinistra dei socialdemocratici.

4. FINLANDIA - I partecipanti al ballottaggio per la presidenza della Repubblica.
Ieri gli elettori finlandesi si sono recati alle urne per scegliere tra sette candidati il successore di Martti Ahtissari alla Presidenza del Paese. I risultati danno in testa con il 40% delle preferenze l’attuale Ministro degli Esteri, Halonen: tra tre settimane il ballottaggio definitivo. Oltre al Ministro degli Esteri, Tarja Halonen, del Partito socialdemocratico (con 51 seggi e' il più forte dell'ampia coalizione di governo), gli altri candidati sono il leader centrista Esko Aho; la Presidente del Parlamento, Riitta Uosukainen, centrista; l'ex Ministro della Difesa, Elisabeth Rehn, del Partito liberale; Heidi Hautala, leader dei Verdi; Risto Kuisma, del Gruppo riformista e Ilkka Hakalheto, del partito nazionalista dei finlandesi autentici.

5. ITALIA - Verifica sul recepimento delle direttive comunitarie.
Conclusa alla Farnesina l'annuale riunione tra la Commissione europea e il Governo italiano per l'esame congiunto dello stato di recepimento delle direttive comunitarie in Italia. Le due delegazioni hanno concordato sulla tendenza favorevole circa un più rapido e migliore recepimento da parte italiana della normativa comunitaria. Rispetto all'anno precedente, infatti, è stato registrato un aumento del numero delle direttive recepite e una riduzione sensibile dei casi di non corretto recepimento o non corretta applicazione.
In particolare, i casi di mancato trasferimento nell’ordinamento italiano di direttive scadute sono scesi da 95 nel 1998 e 54 nel 1999, mentre i casi di non corretta trasposizione e di non corretta applicazione sono passati dai 34 del 1998 agli 11 dello scorso anno.

6. REPUBBLICA CECA - Accordo di collaborazione con la Grecia per i Balcani.
Grecia e Repubblica Ceca hanno firmato un memorandum d'intesa per la cooperazione bilaterale e per interventi di ricostruzione nei Balcani. L'accordo e' stato firmato nell'intento ''di rafforzare la cooperazione reciproca in tutti i settori'' e ''di lavorare congiuntamente per provvedere la più efficace assistenza agli enti economici dei due paesi che desiderino partecipare alla ricostruzione economica e allo sviluppo delle aree colpite'' dalla guerra del Kossovo.
I due paesi intendono operare nell'ambito dei programmi del Patto di stabilita' nei Balcani e dell'Agenzia europea per la ricostruzione, costituiranno un Comitato ministeriale congiunto e rafforzeranno i legami tramite le rispettive ambasciate a Praga e ad Atene.

Giorni dell'Europa


17 gennaio 2000
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