1. UNIONE EUROPEA - Le proposte di collaborazione del Giappone.
Il Giappone ha interesse a rinforzare le sue relazioni politiche (relativamente meno
sviluppate di quelle economiche) con un'Europa che mediante il processo di
approfondimento ed allargamento della sua integrazione - costituirà una realtà sempre
più considerevole anche nel settore politico e della sicurezza, oltre che in campo
economico e culturale. Secondo il Ministro degli Esteri giapponese Kono, la cooperazione
tra il Giappone e lEuropa dovrebbe svilupparsi lungo tre linee direttrici:
''affermazione dei valori comuni nel rispetto della diversità'' per costruire insieme un
nuovo ordine internazionale, Giappone ed Europa devono cooperare per difendere i valori
comuni nel rispetto della diversità culturale; ''rafforzamento della cooperazione
politica nippo-europea'': la cooperazione tra il Giappone e lEuropa, che persegue a
ritmo sostenuto l'integrazione della propria politica estera e di sicurezza, deve essere
approfondita ed attuata sia in materia di prevenzione dei conflitti sia nei temi del
disarmo, della non proliferazione e della riforma delle Nazioni Unite; ''condivisione dei
benefici della globalizzazione'': gli aspetti negativi della globalizzazione devono essere
superati in modo che il mondo intero possa condividerne gli aspetti positivi. In questa
visuale , l'accento va posto sull'impulso da dare all'avvio di una nuova tornata di
negoziati OMC ed all'aiuto ai paesi in via di sviluppo.
Sempre secondo Kono, il Giappone e lEuropa dovranno costruire insieme un
''partenariato del millennio'' nella prospettiva -a breve termine- del vertice G8 di
Kyushu/Okinawa e -a più lungo termine- dichiarando i prossimi dieci anni quali ''decennio
della cooperazione nippo-europea''.
2. ALBANIA - Chiesto un credito europeo per costruire alloggi. Il ministro albanese per la cooperazione economica e il commercio Meksi ha
chiesto al Fondo per lo sviluppo del Consiglio d'Europa l'approvazione in linea di
principio di un credito di 10-15 milioni di euro da destinare ad alloggi. Nel corso di un
colloquio con il governatore del Fondo, il Ministro Meksi ha ricordato che l'Albania e'
interessata a finanziamenti anche dei progetti per la potabilizzazione dell'acqua potabile
e per il restauro di scuole e ospedali.
Il Governatore del Fondo ha detto che la sua struttura finanziaria sarà presente in
Albania nel settore sociale e nei progetti a sostegno di quegli strati della popolazione a
basso reddito.
3. CROAZIA - Visita del presidente Romano Prodi. Il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, ha incontrato sabato
scorso a Zagabria il Primo Ministro croato Ivica Racan. La visita di Prodi avviene a dieci
giorni dalla vittoria dell'opposizione alle elezioni parlamentari ed e' destinata ad
aprire un nuovo capitolo nelle relazioni tra Unione Europea e Croazia. L'Unione Europea -
ha affermato il capo dell'esecutivo di Bruxelles - vuole dar vita a forme concrete di
cooperazione con la Croazia. Una cooperazione che rappresenta la migliore tutela possibile
degli interessi nazionali dei croati, ha affermato Racan, a capo dell'alleanza di
centro-sinistra dei socialdemocratici.
4. FINLANDIA - I partecipanti al ballottaggio per la presidenza
della Repubblica. Ieri gli elettori finlandesi si sono recati alle urne per scegliere tra sette
candidati il successore di Martti Ahtissari alla Presidenza del Paese. I risultati danno
in testa con il 40% delle preferenze lattuale Ministro degli Esteri, Halonen: tra
tre settimane il ballottaggio definitivo. Oltre al Ministro degli Esteri, Tarja Halonen,
del Partito socialdemocratico (con 51 seggi e' il più forte dell'ampia coalizione di
governo), gli altri candidati sono il leader centrista Esko Aho; la Presidente del
Parlamento, Riitta Uosukainen, centrista; l'ex Ministro della Difesa, Elisabeth Rehn, del
Partito liberale; Heidi Hautala, leader dei Verdi; Risto Kuisma, del Gruppo riformista e
Ilkka Hakalheto, del partito nazionalista dei finlandesi autentici.
5. ITALIA - Verifica sul recepimento delle direttive comunitarie. Conclusa alla Farnesina l'annuale riunione tra la Commissione europea e il
Governo italiano per l'esame congiunto dello stato di recepimento delle direttive
comunitarie in Italia. Le due delegazioni hanno concordato sulla tendenza favorevole circa
un più rapido e migliore recepimento da parte italiana della normativa comunitaria.
Rispetto all'anno precedente, infatti, è stato registrato un aumento del numero delle
direttive recepite e una riduzione sensibile dei casi di non corretto recepimento o non
corretta applicazione.
In particolare, i casi di mancato trasferimento nellordinamento italiano di
direttive scadute sono scesi da 95 nel 1998 e 54 nel 1999, mentre i casi di non corretta
trasposizione e di non corretta applicazione sono passati dai 34 del 1998 agli 11 dello
scorso anno.
6. REPUBBLICA CECA - Accordo di collaborazione con la Grecia per
i Balcani. Grecia e Repubblica Ceca hanno firmato un memorandum d'intesa per la
cooperazione bilaterale e per interventi di ricostruzione nei Balcani. L'accordo e' stato
firmato nell'intento ''di rafforzare la cooperazione reciproca in tutti i settori'' e ''di
lavorare congiuntamente per provvedere la più efficace assistenza agli enti economici dei
due paesi che desiderino partecipare alla ricostruzione economica e allo sviluppo delle
aree colpite'' dalla guerra del Kossovo.
I due paesi intendono operare nell'ambito dei programmi del Patto di stabilita' nei
Balcani e dell'Agenzia europea per la ricostruzione, costituiranno un Comitato
ministeriale congiunto e rafforzeranno i legami tramite le rispettive ambasciate a Praga e
ad Atene.