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Giorni dell'Europa

Lunedì 10 gennaio 2000

1. ITALIA - Parte da Roma il giro europeo del ministro degli esteri giapponese.
Il Ministro degli Esteri Dini incontra oggi a Roma il suo omologo giapponese Kono, nella prima tappa di un viaggio che porterà il Ministro degli Esteri nipponico a Londra, Parigi e Bruxelles. L'agenda dei colloqui è incentrata su vari argomenti quali l’impostazione del prossimo Vertice G8, le tematiche della riforma delle Nazioni Unite e le principali questioni politiche regionali con particolare riferimento alla situazione nella Federazione Russa alla luce degli ultimi sviluppi (l'avvicendamento tra Eltsin e Putin ed i risultati elettorali) e la situazione in Asia sotto il profilo della sicurezza regionale. Al WTO, tema molto caro a Tokyo, verrà riservata una attenzione particolare nell'incontro che Kono avrà a Bruxelles con il Presidente della Commissione Ue Prodi, nel quale verrà affrontato –nell’auspicio giapponese- oltre a "numerose questioni economiche", in particolare il tema d’una possibile collaborazione euro-nipponica per contribuire al rilancio della nuova tornata di negoziati sul commercio internazionale nell’ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.
In relazione al vertice G8 di Okinawa in luglio, in occasione del quale si terrà anche quello UE-Giappone, va sottolineato che la collaborazione tra Italia e Giappone assume una rilevanza anche prospettica, dal momento che in ambito G8 la Presidenza italiana succederà a quella giapponese del 2000.
Il Ministro Dini e il Ministro Kono esamineranno la situazione politica e di sicurezza in Asia, anche alla luce delle recenti situazioni di crisi e del maggiore coinvolgimento politico italiano nella regione, molto apprezzato a Tokyo, di cui sono esempio l'invio di forze di pace a Timor Orientale e il recentissimo stabilimento delle relazioni diplomatiche bilaterali con la Corea del Nord, questione che tocca in modo particolare la sensibilità giapponese e sulla quale con il governo di Tokyo è stato mantenuto uno stretto contatto. A tal riguardo, particolarmente opportuno e tempestivo appare uno scambio di valutazioni col governo giapponese in relazione ad eventuali prospettive future di concertazione e di collaborazione, quali un eventuale e continuato sostegno dell'Italia al KEDO (un programma per la modernizzazione degli impianti nucleari della Corea del Nord nell’intento di ridurne la possibile "utilizzazione duale" a fini militari), nonché altre possibili forme di coinvolgimento nel campo della non proliferazione.
Nel quadro dei rapporti bilaterali, la questione della riforma del Consiglio di Sicurezza continua a registrare diversità di posizioni: l'aspirazione giapponese ad un "quick fix" si è in passato contrapposta alla posizione del nostro Paese, e nonostante l’esigenza di un dialogo più costruttivo sia stata reciprocamente ribadita da entrambe le parti, Tokyo ha recentemente ribadito di non voler sostenere la candidatura italiana al CdS per il biennio 2001-2002.
Per quanto attiene le tematiche economiche, attenzione particolare verrà riservata alle prospettive bilaterali. Va rilevato che la presenza economica italiana in Giappone è stata prevalentemente incentrata sul commercio e che è avvertita la necessità di un rapporto economico più equilibrato, basato anche su un flusso di investimenti diretti nei due sensi. In questa chiave, hanno rilevanza alcuni prossimi appuntamenti bilaterali: un seminario sulle opportunità di investimento in Italia che verrà organizzato a Tokyo da "Sviluppo Italia" nel prossimo maggio e una possibile nuova visita in Italia della "Japanese Chamber of Commerce".
Il consolidamento delle relazioni passa anche per la cultura, che avrà nella prevista manifestazione "Italia in Giappone 2001" un momento cruciale delle relazioni italo-nipponiche del prossimo futuro.

Giorni dell'Europa


10 gennaio 2000
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