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Giorni dell'Europa

Lunedì 27 dicembre 1999

1. ITALIA - Iniziative per la liberazione degli ostaggi nell'aereo indiano.
Contatti telefonici ieri tra il Ministro Dini ed il suo omologo indiano, Jaswnat Singh, in relazione alla vicenda dell'aereo dell'Indian Airlines dirottato e tuttora fermo in Afganistan.
Il Ministro indiano ha sottolineato che verrà fatto ogni sforzo per consentire il rilascio dei passeggeri e dell'equipaggio, pur ribadendo la linea di fermezza delle Autorità di New Delhi, intenzionate a non accettare le richieste dei dirottatori. Al riguardo, Singh avrebbe esaminato con il Ministro Dini varie iniziative possibili, tra le quali quelle delle Nazioni Unite che hanno attualmente inviato a Kandahar il Coordinatore umanitario per l’Afganistan, che avrebbe però ottenuto esclusivamente la liberazione di un passeggero malato. In questo aeroporto afgano, dove è ancora fermo l'aereo, è stato comunque inviato anche un funzionario dell'Ambasciata d'Italia in Pakistan per ogni possibile assistenza alla nostra connazionale coinvolta e agli altri passeggeri.
Il Ministro Dini, nel ribadire la ferma condanna dell'Italia ad ogni forma di terrorismo, ha incoraggiato il Ministro indiano a proseguire nell'azione intesa ad ottenere la liberazione degli ostaggi. Egli ha assicurato che da parte italiana si sostiene il ruolo del rappresentante dell'ONU perché ogni iniziativa venga intrapresa per arrivare al pronto rilascio, senza spargimento di sangue, dei passeggeri e dell'equipaggio.
Per quanto riguarda la situazione a Kandahar, sarebbero in corso forti pressioni da parte delle Autorità talibane per indurre i dirottatori a rilasciare i 160 passeggeri, ma non mancherebbero anche forti critiche di Kabul verso l'India, accusata, tra l'altro, di non aver inviato alcun rappresentante all'aeroporto. L'India, a differenza del Pakistan, non ha mai riconosciuto il governo dei Taliban e mantiene ufficialmente ancora i contati, come peraltro molta parte della comunità internazionale, con il precedente governo afgano. Una forte polemica starebbe inoltre montando tra New Delhi ed Islamabad: il Ministro Sing avrebbe sottolineato la nazionalità pakistana dei dirottatori, mentre il suo omologo Sattar parlerebbe di un eventuale complotto dei servizi segreti indiani.
Da parte dei dirottatori si registrerebbe invece un ulteriore indurimento della posizione, con la minaccia di iniziare nel corso delle prossime ore le esecuzioni degli ostaggi.

Giorni dell'Europa


27 dicembre 1999
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