Nonostante sembrano aggravarsi le condizioni del Presidente Tudjman, oggi
dovrebbe essere sciolto il Parlamento di Zagabria.
La decisione di sciogliere l'assemblea parlamentare con un paio di settimane di anticipo
rispetto alla scadenza naturale della legislatura è stata annunciata dal partito dello
stesso Tudjman, lo HDZ. Non sarebbe quindi stata accolta la richiesta dell'opposizione di
rinviare la data al 28 novembre prossimo e sarebbe stata privilegiata una più lunga
campagna elettorale per le legislative del 22 dicembre prossimo.
La richiesta dell'opposizione era stata motivata dal timore di un vuoto di potere durante
la campagna elettorale. Secondo la costituzione croata, infatti, nel caso che il Capo
dello Stato non fosse in grado di esercitare le sue funzioni spetterebbe al Presidente del
Parlamento sostituirlo per un periodo massimo di 60 giorni prima di nuove elezioni
presidenziali. Poco chiaro sarebbe invece il testo costituzionale su una sostituzione del
Presidente della Repubblica in caso di scioglimento del Parlamento.
2. ITALIA - Le prospettive della Conferenza di Seattle. Il Ministro Dini ha ricevuto ieri alla Farnesina il Segretario Generale
dellOrganizzazione Mondiale del Commercio (OMC), Mike Moore. Lincontro ha
consentito alla vigilia dellavvio a Seattle del negoziato commerciale in
ambito OMC ("Millennium Roud") di fare il punto sulle prospettive della
Conferenza, destinata a stabilire nuove regole del commercio mondiale per linizio
del prossimo millennio.
Il Ministro Dini ha ribadito limpegno del Governo ad appoggiare lazione
dellOMC e del nuovo Segretario Generale. Egli ha altresì sottolineato come
lItalia veda con grande favore lapertura di un round negoziale onnicomprensivo
che attraverso unulteriore liberalizzazione dei commerci a livello globale
favorisca una crescita economica armonica sia dei Paesi più industrializzati sia
di quelli in via di sviluppo. Ciò, anche al fine di ridurre il divario economico e
sociale esistente tra aree più avanzate e Paesi più poveri.
Il Ministro Dini ha poi ricordato lauspicio italiano che a Seattle possa essere
presente anche la Cina, chiamata a svolgere un ruolo sempre più importante sul piano
globale, anche in conseguenza della sua politica di progressiva apertura al libero
mercato. Da parte italiana, è stata inoltre evidenziata lopportunità nel
contesto di una crescente liberalizzazione di unadeguata protezione dei
prodotti a particolare valenza geografica, soprattutto nel settore agricolo, nonché la
necessità di individuare soluzioni in grado di coniugare la liberalizzazione e la
globalizzazione dei mercati con i principi universalmente riconosciuti di tutela dei
diritti umani e di protezione ambientale.
Da entrambe le parti è stata espressa fiducia per gli sviluppi positivi del negoziato
avviato a Seattle, nonché sottolineata lopportunità di mantenere uno stretto
coordinamento tra le organizzazioni regionali ed i Paesi impegnati nel round.
3. ITALIA - Con l'Australia si discute di Timor Est. Incontro a Roma tra il Ministro della Difesa Scognamiglio ed il suo omologo
australiano Coliton Moore. Timor Orientale, ma anche l'interesse del comparto industriale
italiano per la difesa a partecipare ai nuovi programmi di ammodernamento delle Forze
Armate australiane al centro dei colloqui.
4. ITALIA - Collaborazione fra ministero degli Esteri e Camere di
commercio. In occasione del convegno annuale dell'Associazione delle Camere di Commercio
italiane all'estero (CCIE), i 62 presidenti dei sodalizi operanti in altrettante capitali
straniere hanno avuto un incontro presso il Ministero degli Esteri, dedicato ad
approfondire le prospettive di sviluppo della cooperazione da lungo tempo in atto con la
Farnesina. I presidenti delle CCIE hanno mostrato interesse per la riforma in atto delle
strutture del ministero promossa dal Ministro Dini, anche per favorire la penetrazione
economica italiana all'estero, obiettivo al quale il ministro attribuisce alta priorità.
Nel ricevere la delegazione, il Segretario Generale, Ambasciatore Umberto Vattani, ha
ribadito la grande attenzione con cui il Ministero segue le attività delle CCIE,
definendolo ''il primo punto di contatto'' per gli imprenditori italiani che intendono
sviluppare attività all'estero. Il Segretario Generale ha sottolineato come il nuovo
assetto della Farnesina premetterà in particolare attraverso le nuove Direzione generali
competenti per aree geografiche, di rafforzare ulteriormente il dialogo e la
collaborazione già in atto con le CCIE, nel quadro di un'accentuata sinergia tra le
istituzioni, pubbliche e private, impegnate nell'internazionalizzazione del nostro sistema
economico. Nel corso della successiva discussione, gli intervenuti hanno segnalato aspetti
ed esiti positivi, come pure problemi e limiti della collaborazione fra le Camere e la
rete diplomatico-consolare italiana. Dalla discussione - cui hanno partecipato i nuovi
Direttori Generali del Ministero competenti per le varie aree geografiche - sono emerse
concrete indicazioni sulle modalità per il rafforzamento dei collegamenti tra il MAE le
Camere, specie nel settore dell'informazione delle medesime sulla realtà italiana,
nonché sul rafforzamento dell'assistenza dei sodalizi camerali all'imprenditoria
nazionale.