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Giorni dell'Europa

Venerdì 12 novembre 1999

1. CROAZIA - Inizia la campagna elettorale.
Nonostante sembrano aggravarsi le condizioni del Presidente Tudjman, oggi dovrebbe essere sciolto il Parlamento di Zagabria.
La decisione di sciogliere l'assemblea parlamentare con un paio di settimane di anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura è stata annunciata dal partito dello stesso Tudjman, lo HDZ. Non sarebbe quindi stata accolta la richiesta dell'opposizione di rinviare la data al 28 novembre prossimo e sarebbe stata privilegiata una più lunga campagna elettorale per le legislative del 22 dicembre prossimo.
La richiesta dell'opposizione era stata motivata dal timore di un vuoto di potere durante la campagna elettorale. Secondo la costituzione croata, infatti, nel caso che il Capo dello Stato non fosse in grado di esercitare le sue funzioni spetterebbe al Presidente del Parlamento sostituirlo per un periodo massimo di 60 giorni prima di nuove elezioni presidenziali. Poco chiaro sarebbe invece il testo costituzionale su una sostituzione del Presidente della Repubblica in caso di scioglimento del Parlamento.

2. ITALIA - Le prospettive della Conferenza di Seattle.
Il Ministro Dini ha ricevuto ieri alla Farnesina il Segretario Generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), Mike Moore. L’incontro ha consentito – alla vigilia dell’avvio a Seattle del negoziato commerciale in ambito OMC ("Millennium Roud") – di fare il punto sulle prospettive della Conferenza, destinata a stabilire nuove regole del commercio mondiale per l’inizio del prossimo millennio.
Il Ministro Dini ha ribadito l’impegno del Governo ad appoggiare l’azione dell’OMC e del nuovo Segretario Generale. Egli ha altresì sottolineato come l’Italia veda con grande favore l’apertura di un round negoziale onnicomprensivo che – attraverso un’ulteriore liberalizzazione dei commerci a livello globale – favorisca una crescita economica armonica sia dei Paesi più industrializzati sia di quelli in via di sviluppo. Ciò, anche al fine di ridurre il divario economico e sociale esistente tra aree più avanzate e Paesi più poveri.
Il Ministro Dini ha poi ricordato l’auspicio italiano che a Seattle possa essere presente anche la Cina, chiamata a svolgere un ruolo sempre più importante sul piano globale, anche in conseguenza della sua politica di progressiva apertura al libero mercato. Da parte italiana, è stata inoltre evidenziata l’opportunità – nel contesto di una crescente liberalizzazione – di un’adeguata protezione dei prodotti a particolare valenza geografica, soprattutto nel settore agricolo, nonché la necessità di individuare soluzioni in grado di coniugare la liberalizzazione e la globalizzazione dei mercati con i principi universalmente riconosciuti di tutela dei diritti umani e di protezione ambientale.
Da entrambe le parti è stata espressa fiducia per gli sviluppi positivi del negoziato avviato a Seattle, nonché sottolineata l’opportunità di mantenere uno stretto coordinamento tra le organizzazioni regionali ed i Paesi impegnati nel round.

3. ITALIA - Con l'Australia si discute di Timor Est.
Incontro a Roma tra il Ministro della Difesa Scognamiglio ed il suo omologo australiano Coliton Moore. Timor Orientale, ma anche l'interesse del comparto industriale italiano per la difesa a partecipare ai nuovi programmi di ammodernamento delle Forze Armate australiane al centro dei colloqui.

4. ITALIA - Collaborazione fra ministero degli Esteri e Camere di commercio.
In occasione del convegno annuale dell'Associazione delle Camere di Commercio italiane all'estero (CCIE), i 62 presidenti dei sodalizi operanti in altrettante capitali straniere hanno avuto un incontro presso il Ministero degli Esteri, dedicato ad approfondire le prospettive di sviluppo della cooperazione da lungo tempo in atto con la Farnesina. I presidenti delle CCIE hanno mostrato interesse per la riforma in atto delle strutture del ministero promossa dal Ministro Dini, anche per favorire la penetrazione economica italiana all'estero, obiettivo al quale il ministro attribuisce alta priorità.
Nel ricevere la delegazione, il Segretario Generale, Ambasciatore Umberto Vattani, ha ribadito la grande attenzione con cui il Ministero segue le attività delle CCIE, definendolo ''il primo punto di contatto'' per gli imprenditori italiani che intendono sviluppare attività all'estero. Il Segretario Generale ha sottolineato come il nuovo assetto della Farnesina premetterà in particolare attraverso le nuove Direzione generali competenti per aree geografiche, di rafforzare ulteriormente il dialogo e la collaborazione già in atto con le CCIE, nel quadro di un'accentuata sinergia tra le istituzioni, pubbliche e private, impegnate nell'internazionalizzazione del nostro sistema economico. Nel corso della successiva discussione, gli intervenuti hanno segnalato aspetti ed esiti positivi, come pure problemi e limiti della collaborazione fra le Camere e la rete diplomatico-consolare italiana. Dalla discussione - cui hanno partecipato i nuovi Direttori Generali del Ministero competenti per le varie aree geografiche - sono emerse concrete indicazioni sulle modalità per il rafforzamento dei collegamenti tra il MAE le Camere, specie nel settore dell'informazione delle medesime sulla realtà italiana, nonché sul rafforzamento dell'assistenza dei sodalizi camerali all'imprenditoria nazionale.

Giorni dell'Europa


12 novembre 1999
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