Il primo ministro Pandeli Majko ha rassegnato le dimissioni nelle mani del
Presidente della Repubblica Meidani, che lo ha comunque invitato a proseguire le proprie
funzioni fino alla formazione di un nuovo governo. Le cause delle dimissioni sono da
ricercare, secondo quanto dichiarato dal portavoce di Majko, nei recenti cambiamenti
all'interno del partito socialista. In occasione del congresso di inizio ottobre Majko
aveva infatti perso la Presidenza del partito socialista in favore dell'ex primo ministro
Fatos Nano. Probabile candidato alla successione il trentenne Ilri Meta, del gruppo degli
"eurosocialisti" contrari al vecchio indirizzo marxista del partito, la cui
nomina dovrà essere votata oggi dal comitato direttivo.
2. GRAN BRETAGNA - Con la Cina rapporti più stretti. La recente visita a Londra di Jang Zemin è valsa a rilanciare i rapporti sia
in campo politico che, soprattutto, economico con la Cina. Anche se è stata riaffermata
la divergenza di vedute fra i due Governi in tema di diritti umani, si è concordato di
avviare relazioni più aperte ed un confronto costruttivo sui temi politici. Da parte
cinese si è anche accettato l'avvio di un dialogo sul Tibet.
In campo economico, sono stati finalizzati contratti per un valore di 3,5 miliardi di
sterline nel settore petrolifero (costruzione di un complesso petrolchimico a Shanghai da
parte di BP - Amoco), delle telecomunicazioni (dotazione di una rete a fibre ottiche per
le ferrovie cinesi), del trasporto aereo (commessa per l'acquisto di Airbus da parte
cinese).
3. UNIONE EUROPEA - Confronto con gli Usa alla Conferenza sul
commercio mondiale. La prossima Conferenza di Seattle (Stati Uniti) si distinguerà
qualitativamente dalle passate edizioni per l'obiettivo di varare un nuovo negoziato
commerciale multilaterale (Millenium Round) destinato a promuovere una nuova fase di
liberalizzazione del commercio internazionale sia nel settore agricolo che dei servizi,
nonché in vari settori collegati al commercio (ambiente, condizioni di lavoro, sanità,
proprietà intellettuale ed altro). A poche settimane dall'inizio della Conferenza, i
ministri del commercio di 25 paesi "protagonisti" si sono riuniti a Losanna, su
invito della Svizzera, nel tentativo di fornire un impulso alle trattative per la
preparazione della Conferenza. Per oggi è invece previsto un incontro fra i Presidenti
Prodi e Clinton dedicato all'esame delle rispettive posizioni. In ambito UE, la posizione
comunitaria è stata formalizzata ieri dal consiglio dei ministri.
LUnione Europea è stata sin dallinizio estremamente attiva nella preparazione
di Seattle sia per quanto riguarda lapproccio generale al nuovo negoziato che sui
singoli temi concreti. Sul primo punto, lUE si è espressa a favore dellavvio
di un negoziato globale ritenendo che solo un "pacchetto" unitario di vantaggi e
obblighi quale bilancio finale della Conferenza possa consentire quella necessaria
flessibilità negoziale ai vati Stati e li mantenga legati al futuro processo di
liberalizzazione. Tale impostazione non risulta condivisa da tutti i partecipanti, in
particolare gli Stati Uniti, che ritengono che in settori particolarmente
"avanzati" sia possibile pervenire a riduzioni tariffarie anche prima della
conclusione del round prevista per il 2003. Al di là di questo obiettivo generale, le
priorità comunitarie riguardano il settore agricolo, e quello dei servizi dove si
tratterà di allargare e completare gli aspetti di liberalizzazione già oggetto dello
specifico accordo GATS (Convenzione sul Commercio nei Servizi).
LUE ha anche definito una posizione comune sulla cosiddetta "diversità
culturale", dove si fa riferimento alla necessità di salvaguardare la potestà
regolamentare e di sostegno degli Stati nei settori della cultura e dellaudiovisivo,
e sulla "questione sociale" per la creazione di "foro di lavoro
congiunto" tra OMC e OIL su commercio, globalizzazione e affari sociali.
La posizione USA sarà volta, nel settore agricolo, alleliminazione dei sussidi
allexport (in particolari europei) e allapertura di nuovi mercati per i
prodotti di bio-tecnologia, in quello manifatturiero ad ottenere abbassamenti tariffari in
campi di interesse in particolare delle piccole e medie imprese USA, nei servizi a
riduzioni daziarie per larea finanziaria, le telecomunicazioni (in primo luogo
commercio elettronico) e le costruzioni, oltre che a ricercare trasparenza e rigore negli
appalti pubblici.
Quanto alla posizione italiana, si vede con favore lapertura di un grande round
negoziale per unulteriore liberalizzazione dei traffici commerciali su scala
globale. In un ambito più specifico, i nostri interessi prioritari saranno oltre
alleliminazione dei cosiddetti "picchi tariffari" la riaffermazione
in materia agricola di un riequilibrio nella riduzione delle barriere tariffarie, nel
senso di una riduzione che riguardi innanzitutto le cd. "produzioni
continentali" (cereali, burro, latte) maggiormente tutelate in passato, rispetto a
quelle "mediterranee" che hanno già decurtato i propri dazi, nonché in materia
di proprietà intellettuale una accresciuta protezione dei prodotti con reputazione legata
allorigine o allindicazione geografica.
4. RUSSIA - I principali giornali incontrano Dini. Il Ministro Dini ha ricevuto ieri alla Farnesina gli esponenti delle principali
testate giornalistiche russe, fra i quali compaiono personalità di primo piano, quali il
Direttore Generale dell'Agenzia ufficiale russa ITAR-TASS, Vitaly Ignatenko. Nel corso del
colloquio, il Ministro Dini ha illustrato agli ospiti lo stato dei rapporti italo-russi,
anche alla luce dell'incontro di lunedì con il Ministro degli Affari Esteri russo Ivanov;
le prospettive del "sistema Italia", sul piano economico, ma anche sotto il
profilo degli sviluppi politici; il ruolo dell'Italia sulla scena internazionale.
5. ITALIA - Progetto della Farnesina per il "ritorno"
degli immigrati. Il Direttore Generale delle Relazioni Culturali ha incontrato alla Farnesina
Isabella De Martini, presidente dell'Associazione ''Forum progetti'', per esaminare la
proposta, elaborata dallo stesso Forum e dalla provincia di Genova, intesa a favorire un
processo di contro-migrazione culturale verso le città italiane interessate nel passato
da consistenti flussi emigratori. Scopo del progetto è quello di promuovere, attraverso
forme di incentivazione, il ritorno nel nostro paese dei figli degli emigrati per venire a
studiare e ritrovare le proprie radici.
Inizialmente l'iniziativa dovrebbe riguardare l'Argentina, l'Australia e gli Stati Uniti,
dove la presenza della comunità italiana è particolarmente numerosa.
6. ITALIA - Il sottosegretario Patrizia Toia alla Conferenza
dell'Unesco. Il Sottosegretario Toia interverrà oggi a Parigi alla XXX Conferenza generale
dell'Unesco. Tale appuntamento sarà l'occasione per un'ampia discussione sulla struttura,
gli obiettivi e le politiche dell'Organizzazione, alle cui attività l'Italia reca un
attivo contributo e un convinto sostegno. Nel corso della Conferenza Generale avrà luogo
l'elezione dei nuovi membri del Consiglio esecutivo, cui è candidata anche l'Italia.