1. TURCHIA - I colloqui con il primo ministro israeliano.
Con la sua visita in Turchia, Ehud Barak ha inteso approfondire la
collaborazione politica, tecnologica, culturale e militare fra i due paesi. Barak è stato
ricevuto dal presidente turco Demirel, dal premier Bulent Ecevit, dal ministro della
difesa Sabahattin Cakmakoglu e dal capo di stato maggiore Huseyn Kivirkoglu.
Fra Israele e la Turchia esiste da tre anni un accordo di cooperazione militare, che ha
sempre destato preoccupazione in numerosi paesi della regione. Tra questi, in particolare,
la Siria che fino a poco più di un anno fa aveva consentito al leader curdo del PKK,
Abdullah Ocalan, di risiedere sul suo territorio, ma che fu poi costretta ad espellerlo a
seguito di pesanti pressioni militari da parte della Turchia, forte anche del sostegno
indiretto rappresentato dallaccordo militare con Israele. Da parte dei Paesi arabi
sono state, tra laltro, criticate le manovre militari congiunte condotte in questi
anni da reparti israeliani e turchi. I dirigenti dei due Paesi hanno sempre risposto
assicurando che tale cooperazione non intende costituire una minaccia per i vicini. Al
termine dei colloqui di ieri il Primo Ministro turco Ecevit ha ribadito che la
cooperazione turco-israeliana porterà alla pace e non alla guerra in Medio Oriente.
2. PORTOGALLO - Insediato il nuovo governo. A seguito della vittoria del partito socialista alle elezioni dello scorso 10
ottobre, si è insediato ieri a Lisbona il nuovo governo. Il nuovo esecutivo è
caratterizzato da una solida continuità con il precedente ed il mutamento più rilevante
è quello dell'accorpamento del Ministero delle Finanze con quello del Commercio e delle
infrastrutture affidato a Joaquim Pina Moura. Tra gli obiettivi principali del nuovo
governo vi sono la riforma del sistema fiscale e di quello legale, la sanità e la
sicurezza sociale. In politica internazionale particolare attenzione verrà prestata al
processo di indipendenza in atto a Timor est.
3. RUSSIA - Con l'Italia dialoghi anche sull'Europa. Si è conclusa ieri la visita del Ministro degli esteri Ivanov a Roma durante
la quale non si è mancato di prendere attentamente in esame questioni attinenti alle
relazioni UE-Russia nonché quelle bilaterali, vagliando i problemi della sicurezza
Per quanto attiene al primo aspetto, dalla visita è emerso che entrambi i paesi hanno
sottolineato che il rafforzamento dei rapporti di partenariato strategico basato
sui valori comuni di democrazia fra lUnione Europea e Federazione Russa
riveste unimportanza prioritaria ai fini della stabilità, della sicurezza e dello
sviluppo economico in Europa e nel mondo, sottolineando come la fruttuosa collaborazione
fra lItalia e la Russia negli ultimi anni ha dato un utile contributo alla
formazione di un nuovo modello di concertazione e di cooperazione in prospettiva
dell'inizio del XXI secolo.
E' stata peraltro ribadita la volontà di sviluppare il dialogo politico volto alla
costruzione di unEuropa basata sulla democrazia e sulla solidarietà, nonché sul
rafforzamento della sicurezza europea e sui principi di diritto internazionale
universalmente riconosciuti. Sia Russia che Italia hanno espresso linteresse a che
durante limminente Vertice dellOSCE di Istanbul possa essere compiuto un passo
importante in tale direzione con ladozione di una Carta di Sicurezza Europea che sia
ricca di contenuti, con ladeguamento del Trattato CFE e con il documento di Vienna
CSBM.
E stata rilevata anche limportanza di una concertazione continua fra
lUnione Europea e la Federazione Russa nel quadro degli sforzi della comunità
internazionale volti al rafforzamento della sicurezza europea ed internazionale, alla
prevenzione ed alla risoluzione delle crisi regionali. In ambito più strettamente
economico, è stato riconfermato il ruolo chiave dellUnione Europea e della
Federazione Russa nella creazione di un vasto spazio europeo di partenariato in settori di
comune interesse ed in particolare in quello dei trasporti, delle telecomunicazioni, dello
spazio, dellenergia e della protezione dellambiente.
Ivanov ha dettagliatamente informato il Ministro Dini sulla situazione nella regione del
Caucaso del Nord e in Cecenia, così come sulle misure adottate dal Governo della
Federazione Russa in queste circostanze, confermando il proprio impegno ad una soluzione
politica. Da parte sua, il Ministro Dini ha ribadito il principio dellintegrità
territoriale della Federazione Russa ed ha condannato gli atti terroristici intervenuti
sul suo territorio, manifestando profonda preoccupazione per le serie conseguenze
derivanti per la popolazione civile dalloperazione militare in Cecenia.
A livello bilaterale sono state identificate aree di collaborazione nella lotta contro il
traffico di stupefacenti, la corruzione economica ed il terrorismo internazionale, nonché
contro il riciclaggio ed altre forme di attività illecite e di criminalità organizzata
restano un obiettivo prioritario della collaborazione fra i due Paesi.
4. ITALIA - In Egitto il ministro Fassino. La visita al Cairo del Ministro del Commercio estero Fassino ha costituito
un'occasione per rilanciare la già ottima cooperazione economica bilaterale e per
approfondire i nuovi indirizzi di politica economica egiziani a seguito della formazione
del nuovo governo presieduto da Atef Ebeid. In campo bilaterale, è stato firmato un
documento che stabilisce le linee d'azione per l'approfondimento della cooperazione
soprattutto nel campo degli investimenti italiani in Egitto (con particolare riguardo alle
Piccole e Medie Imprese) e dell'incremento delle capacità di esportazione delle imprese
egiziane.
Questi due settori sono considerati assolutamente prioritari dall'attuale dirigenza
egiziana, in quanto presupposto necessario per il decollo dell'economia del Paese, che
soffre di un "vincolo estero" costituito dal cronico disavanzo della bilancia
commerciale e dalla scarsità di investimenti diretti stranieri in confronto ad altri PVS.
Gli scarsi successi in tali settori del precedente esecutivo furono anche alla base della
decisione del Presidente Mubarak di rinnovare la "squadra" economica all'interno
del Governo.
La Visita del Ministro Fassino è valsa anche ad approfondire le rispettive posizioni in
vista del prossimo Millennium Round. La posizione italiana è stata illustrata dal
Ministro anche nel corso di una conferenza cui hanno assistito gli ambienti politici ed
economici egiziani interessati a tale aspetto.
5. CIPRO - La visita del presidente Luciano Violante. Il presidente della Camera Luciano Violante ha effettuato una visita a Nicosia,
su invito del suo omologo cipriota Spyros Kyprianou, a capo di una delegazione
parlamentare. Ieri il Presidente Violante ha incontrato Kyprianou, il presidente della
Repubblica Glafkos Clerides, il ministro degli esteri Ioannis Kassoulides e l'ex
presidente George Vassiliou, attualmente capo della delegazione per l'adesione di Cipro
all'UE. Nell'ambito della collaborazione tra i due Paesi, il Presidente Violante ha
parlato anche della necessità di un intervento culturale sull'identità di Cipro nel
bacino del Mediterraneo, sul quale è stato registrato un ampio consenso.