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Giorni dell'Europa

Venerdì 15 ottobre 1999

1. RUSSIA - Si discute di Cecenia con la Germania.
Anche il conflitto in Cecenia è stato al centro dei colloqui in Russia fra il ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer e il collega Ivanov. Il conflitto nel Caucaso desta preoccupazione in Germania, così come negli altri paesi europei, visto che ha già provocato centinaia di morti e più di centomila profughi che si aggiungono a quelli usciti dalla Cecenia nel corso della prima fase del conflitto (1994-1996). Altri temi in agenda sono stati la situazione in Kosovo, la preparazione del prossimo Vertice OSCE di Istanbul di metà novembre, il disarmo e i rapporti bilaterali (la Germania e' in Europa il principale partner economico della Russia).

2. ITALIA - Disappunto per il voto Usa sugli esperimenti nucleari.
Da parte italiana è stata appresa con rammarico la decisione del Senato degli Stati Uniti di non ratificare il Trattato sul bando completo degli esperimenti nucleari (CTBT). L’evento rischia di arrestare il processo intrapreso dalla comunità internazionale per dotarsi di adeguati strumenti con il proposito di giungere ad un disarmo nucleare completo e globale. Il CTBT, Trattato che bandisce esperimenti di qualunque portata e in ogni ambiente (compreso il sottosuolo), costituisce un pilastro fondamentale nel sistema di trattati posti in atto per accelerare la realizzazione di questo obiettivo. L’Italia, che ha sempre sostenuto con determinazione l’esigenza di un tale strumento di portata universale e lo ha prontamente ratificato, auspica che gli sforzi del Presidente Clinton a favore di una ratifica del CTBT possano continuare ed essere coronati da successo.

3. CONSIGLIO EUROPEO - A Tampere una novità: giustizia e affari interni.
Comincia oggi a Tampere il Consiglio Europeo straordinario, il primo vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Quindici interamente dedicato ai temi della giustizia e degli affari interni. La sensibilità nei confronti di questi settori di competenze dell'Unione - che hanno tra l'altro formato oggetto di una significativa riorganizzazione e ridefinizione nell'ambito del Trattato di Amsterdam - ha portato il Consiglio Europeo di Vienna dello scorso anno ad approvare la convocazione di un Consiglio straordinario dedicato espressamente ai temi della cooperazione nel campo della giustizia e degli affari interni, la cui organizzazione è poi ricaduta all'attuale Presidenza di turno finlandese.
A Vienna fu anche approvato un Piano d'Azione per la creazione di "uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia". Tale Piano costituisce a sua volta un dettagliato programma di lavoro per la realizzazione di politiche comuni nel settore dell'immigrazione, dell'asilo, dei controlli alle frontiere e della cooperazione giudiziaria civile così come per il rafforzamento della cooperazione giudiziaria penale e di polizia. Su questi temi a Tampere il Consiglio Europeo dovrebbe adottare una serie di orientamenti operativi per l'attività futura dell'Unione, possibilmente accompagnati da scadenze temporali per la realizzazione delle varie iniziative e misure e da un meccanismo di verifica dell'attuazione degli impegni assunti.
La Presidenza finlandese ha anche previsto discussioni, a livello Capi di Stato e di Governo, sulle prospettive dell'allargamento dell'Unione Europea, della situazione in Russia e del Patto di stabilità per l'Europa Sud-Orientale, mentre i Ministri degli Esteri dovrebbero discutere della situazione nei Balcani ed a Timor Orientale.
L'Italia sarà rappresentata dal Presidente del Consiglio D'Alema e dal Ministro Dini.

Giorni dell'Europa


15 ottobre 1999
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