Nel corso della sua ultima missione all'estero come Segretario Generale della
NATO Solana annuncia la decisione di ridurre l'organico della SFOR di circa un terzo.
Dopo la riduzione le truppe della Forza di stabilizzazione della NATO operanti nel paese
dovrebbe attestarsi attorno alle 20.000 unità, con una composizione più flessibile ed in
grado di rispondere alle esigenze del loro mandato. E' quanto ha affermato il Segretario
Generale della NATO nel corso del suo incontro a Sarajevo con due membri della presidenza
collegiale della Bosnia-Erzegovina, il croato Jelavic, che ricopre anche la carica di
Presidente di turno del paese, ed il serbo Radisic. Solana ha altresì allertato la
dirigenza bosniaca sulla necessità di affrontare con decisione la grave corruzione,
manifestatasi in particolare nei numerosi casi di utilizzo scorretto dei cospicui fondi
per la ricostruzione provenienti dalla comunità internazionale: il problema può minare
alla base la costruzione di uno stato moderno e democratico.
2.REGNO UNITO - Annuncio sulla riduzione del debito dei paesi
poveri. Un piano per la cancellazione di 27 miliardi di dollari del debito dei Paesi
più poveri sembra guadagnare sempre maggiori consensi tra i paesi industrializzati e le
IFI.
Secondo quanto dichiarato dal Cancelliere dello Scacchiere britannico e dal Presidente del
Fondo Monetario Internazionale il piano potrebbe essere operativo in tempi brevissimi e
dovrebbe riguardare alcuni tra i paesi più poveri del panorama internazionale,
essenzialmente in Africa ed America Latina. Non si tratterebbe tuttavia di una
cancellazione tout court, quanto piuttosto di un utilizzo mirato delle risorse.
Si prevederebbe infatti che queste ultime, invece di essere destinate ai creditori
internazionali, dovrebbero restare nei singoli paesi ed essere impiegate per programmi di
sviluppo, con particolare enfasi per programmi di salvaguardia della salute e di
istruzione e formazione, da gestire con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca
Mondiale.
3. UNIONE EUROPEA - Prodi incontra la presidenza finlandese. Incontro ad Helsinki tra l'intera Commissione guidata dal Presidente Prodi con
i vertici dello Stato che ricopre la Presidenza di turno del Consiglio.
Si tratta del tradizionale summit tra Consiglio e Commissione che avviene semestralmente
ad ogni inizio di presidenza ed era stato inizialmente previsto nel luglio scorso, quando
la crisi della Commissione non era stata ancora risolta. Superato anche lo scoglio
dell'approvazione parlamentare a Strasburgo nelle settimane scorse, l'incontro di Helsinki
assume anche il carattere di incontro di inizio mandato della Commissione con il paese che
assicura la presidenza di turno.
Con il Primo Ministro Lipponen ed il suo governo l'esecutivo comunitario presieduto da
Prodi ha passato in rassegna i principali dossier in trattazione, dall'allargamento ed i
tempi della sua realizzazione alla riforma dell'Unione e del funzionamento del Consiglio,
dalla preparazione della posizione europea ai prossimi negoziati commerciali multilaterali
di Seattle alle politiche per l'occupazione dei Quindici.
4. CONSIGLIO EUROPEO AGRICOLTURA - Si prepara il negoziato del
"Millennium round". Accordo all'unanimità in tarda serata di ieri a Bruxelles sugli obiettivi
europei per il settore agricolo ai futuri negoziati del "Millenium round" della
WTO a Seattle.
I termini dell'intesa saranno ora trasmessi al Consiglio Affari Generali che dovrà
mettere a punto il mandato negoziale per la Commissione in vista dellinizio del
round negoziale a Seattle il 30 novembre prossimo.
Secondo fonti vicine al Ministero per le Politiche Agricole Paolo De Castro, l'accordo
accoglie quelli che sembrano essere i due punti qualificanti per l'Italia: la ricerca di
un migliore accesso al mercato mondiale grazie ad un liberismo equo ed una maggiore tutela
delle denominazioni d'origine e delle indicazioni geografiche. De Castro ha infatti
sottolineato che l'obiettivo è quello di evitare il ripetersi di errori fatti in altre
occasioni negoziali, da ultimo l'Uruguay Round alla fine degli anni '80. Misure come le
riduzioni del livello di protezione tariffaria o di sovvenzione all'esportazione devono
sicuramente essere prese, ha osservato il Ministro, ma devono riguardare quei settori dove
oggi la protezione è ancora particolarmente elevata. Questo significa che vi sono molti
spazi di liberalizzazione in settori quali quello del burro, del latte in polvere, della
carne prima di giungere a quelli più sensibili per l'Italia.
5. FINLANDIA - Ciampi in visita per due giorni. Inizia oggi la visita di due giorni del Presidente Ciampi in Finlandia
accompagnato dal Ministro Dini. Previsti incontri con il suo omologo finlandese Athisaari
e con il Primo Ministro Lipponen.
Helsinki detiene la Presidenza di turno comunitaria fino al prossimo dicembre e la
volontà di riservare una delle prime visite all'estero del Presidente della Repubblica
agli inizi del suo settenato proprio alla Finlandia riveste anche il carattere di omaggio
e riconoscimento della scelta europea, culminata nell'adesione all'UE nel 1995, di un
paese che in passato era stato costretto a non facili scelte di neutralità a seguito
delle pesanti clausole del trattato di pace con l'Unione Sovietica.
I temi comunitari avranno quindi un loro adeguato spazio nei colloqui che il Capo dello
Stato, accompagnato dal Ministro Dini, avrà con il suo omologo finlandese e con il Primo
Ministro, ma ampio spazio sarà dato anche alle questioni bilaterali, a cominciare da un
rafforzamento dell'interscambio economico-commerciale, che dal 1998 segna un saldo
favorevole per Helsinki.