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Giorni dell'Europa

Giovedì 23 settembre 1999

1. FRANCIA - Ampio confronto con l'Italia.
Inizia oggi a Nimes il vertice bilaterale fra Italia e Francia, che fa seguito, fra gli altri, agli incontri D’Alema-Chirac a Napoli e Parigi (maggio) e ai colloqui Dini-Védrine (giugno) a Venezia. I colloqui fra il Presidente D'Alema (accompagnato dai Ministri Scognamiglio, Treu, Salvi e Ronchi, nonché dai sottosegretari Ranieri e Ayala) con il Presidente Chirac e il Primo Ministro Jospin si incentreranno su costruzione europea (riforme istituzionali, difesa europea, lavoro) e attualità internazionale, sullo sfondo delle ottime relazioni bilaterali.
Queste ultime si caratterizzano, in campo politico, per le larghe convergenze su importanti questioni internazionali. I rapporti economici tra Francia e Italia sono molto intensi sia in termini di scambi commerciali sia per quanto concerne la cooperazione tra imprese, che si estende a tutti i principali settori di attività. L’Italia si colloca al secondo posto, dopo la Germania, nella graduatoria dei Paesi fornitori della Francia ed al terzo posto, dopo Germania e Gran Bretagna, nella graduatoria dei clienti della Francia.
La collaborazione industriale italo-francese si è sviluppata recentemente a livello istituzionale e multilaterale attraverso periodiche riunioni dei Ministri dell’Industria e della Difesa, con i colleghi di Germania, Gran Bretagna, Spagna e Svezia.
In campo culturale, la priorità è costituita dal rafforzamento della cooperazione inter-universitaria. Essa si sta muovendo verso la progressiva armonizzazione dei rispettivi sistemi universitari, e riceverà nuovi impulsi dalla creazione di una Università italo-francese (decisa al Vertice dell’ottobre 1998).
Le discussioni sull'attualità internazionale si concentreranno sull'agenda europea. In tema di riforme istituzionali, da parte francese ci si orienta in favore di un processo articolato durante il quale si dovrebbero in un primo tempo esaminare le questioni più impellenti (composizione della Commissione, riponderazione dei voti in Consiglio ed estensione del voto a maggioranza) e quindi, dopo il primo allargamento, i problemi più complessi di funzionamento e di identità dell’Unione. In tema di Difesa europea Italia e Francia si adopereranno per approfondire questa importante dimensione dell'Unione, seguendo un percorso destinato a concludersi, in base alle decisioni a Colonia, con la Presidenza francese dell’Unione (seconda metà del 2000).
Il vertice sarà anche un'utile occasione per coordinare le posizioni su due scacchieri prioritari per entrambi i Paesi: Balcani e Mediterraneo. Riguardo alla prima regione, esiste un buon grado di collaborazione bilaterale anche in sede UE, G/8 e "Quint’, e Parigi ha appoggiato la candidatura Saccomanni alla Presidenza del Tavolo di Bari del "Patto di Stabilità". Sul mediterraneo, ed in particolare sul Partenariato Euro-mediterraneo, abbiamo con la Francia una proficua intesa nel quadro della concertazione tripartita (estesa alla Spagna). La concertazione ha come obiettivo principale quello di dare slancio e visibilità al Partenariato attraverso l'attuazione alle decisioni di maggiore carattere strategico prese dai Ministri a Palermo ed a Stoccarda.

Giorni dell'Europa


28 settembre 1999
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