Al termine della riunione del movimento di opposizione "Alleanza per il
cambiamento", che lo ha candidato a guidare un eventuale futuro governo di
transizione, l'anziano ex governatore della Banca centrale jugoslava, Avramovic, ha
dichiarato di guardare in particolare modo all'Italia per l'opera di ricostruzione nei
Balcani. Avramovic si è anche detto moderatamente ottimista sulle possibilità di una
transizione politica non violenta a Belgrado.
2. RUSSIA - In visita il presidente montenegrino. La visita di questi giorni a Mosca del Presidente montenegrino Djukanovic ha
assunto un rilievo maggiore del previsto. Oltre agli incontri in programma col Ministro
degli Esteri Ivanov e col Sindaco di Mosca, Djukanovic dovrebbe essere ricevuto anche dal
Primo Ministro Stepashin.
L'attenzione verso il leader montenegrino, che non ha mai fatto mistero dei suoi propositi
di separare il Montenegro dalla Serbia, è stata confermata da alcuni settori della stampa
russa, che parlano anche di possibile disaffezione del nuovo governo russo per Milosevic.
Sono state infatti riportate frasi di Stepashin al vertice di Sarajevo dalle quali si
intuisce che la Russia continua a ritenere prioritario il rapporto con la popolazione
serba, ma non necessariamente l'attuale dirigenza di Belgrado. Questa presa di distanza
sarebbe anche finalizzata a recuperare un rapporto con l'Occidente che risulterà
fondamentale per assicurare alla Russia la continuata assistenza del FMI e l'inserimento
nella grande opera di ricostruzione dei Balcani, la cui importanza strategica per Mosca è
fin troppo evidente.
Altri settori della stampa russa evidenziano invece come il Governo russo continui a
premere affinché, contrariamente alle intenzioni degli occidentali, gli aiuti
internazionali ai Balcani siano diretti a tutte le entità jugoslave.
3. GRECIA -TURCHIA - C'è voglia di dialogo. Si sono tenuti nelle capitali dei due Paesi incontri a livello alti funzionari
dei Ministri degli Esteri su varie materie di comune interesse. Tali colloqui, che non
hanno riguardato le questioni più controverse che caratterizzano le relazioni
greco-turche (Cipro e status giuridico dell'Egeo), sono indice della volontà delle parti
di ricercare il dialogo.
Gli incontri riprenderanno in settembre e saranno incentrati, come quelli appena conclusi,
su turismo, ambiente, questioni economiche, cultura , lotta alla criminalità organizzata,
immigrazione clandestina.
Da parte greca, i commenti a conclusione degli incontri sono generalmente cauti, anche se
il Ministro degli esteri Papandreu ha parlato di "successo". Fonti
dell'opposizione greca hanno invece criticato l'iniziativa, definendola rischiosa e mal
preparata.
4. LIBIA - Rilasciato peschereccio italiano. Alla vigilia della riunione a Tripoli della Commissione mista italo-libica,
prevista per il prossimo cinque agosto, le autorità libiche hanno deciso di rilasciare il
motopeschereccio italiano "Lidia I", sequestrato nel maggio scorso. Il rilascio
avviene a seguito di ripetuti interventi del Ministro Dini.