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Giorni dell'Europa

Lunedì 30 agosto 1999

1. RUSSIA. Parte la sfida elettorale a Eltsin.
Le difficoltà politiche che in questi giorni sta vivendo il presidente russo Eltsin hanno stimolato l'attivismo dei gruppi politici che si prefiggono di contrastarlo nella prossima tornata elettorale di dicembre in cui si voterà per il rinnovo del Parlamento, avendo però come obiettivo di fondo la rielezione per la carica presidenziale nel 2000.
Nel fine settimana si sono ritrovati tutti i gruppi politici, a cominciare dal blocco centrista ben visto dai comunisti, denominato "Patria/Tutta la Russia", coagulatosi attorno al sindaco di Mosca Yuri Luzhkov, all'ex Primo Ministro Primakov e a molti governatori delle provincie, che ha presentato il proprio programma elettorale basato su una riforma costituzionale che riduca i poteri presidenziali. Altri punti qualificanti del programma sono il sostegno al complesso militare e industriale e la prosecuzione del processo di privatizzazioni messo in atto da Eltsin. Nessun accenno è stato invece fatto agli scandali che in qualche modo riguarderebbero il Presidente Eltsin, mentre si torna a parlare della proposta di garantire a Eltsin un seggio da senatore a vita, e con esso l'immunità. Il movimento di Primakov e Luzhkov è al momento in testa ai sondaggi di gradimento dei russi.
Agli avvenimenti di questi giorni si è fatto invece riferimento nel vertice del polo liberale che ha visto nascere l'alleanza dell'ex Primo Ministro Stephasin con il partito "Iabloko" di Iavlinski. Soprattutto Stephasin, ormai quasi sicuramente candidato alle elezioni presidenziali del 2000, si è schierato a favore di Eltsin ed ha invitato a non cadere nella classica consuetudine russa secondo la quale il capo di Stato uscente viene perseguitato moralmente e politicamente.
All'insegna del recupero di popolarità è stato invece il meeting del raggruppamento che fa capo all'altro ex leader Cernomyrdin, anch'egli nelle ultime ore coinvolto dalle notizie relative alla gestione dei fondi del FMI, che proprio con l'intento di recuperare consensi, ha attirato nella sua orbita il popolare regista Nikita Mikhalkov.
Rimane invece al solo livello di aggregazione parziale il movimento dei giovani riformisti di centro-destra di cui fanno parte Kirienko, Gaidar, Ciubais e Nemtsov, la cui posizione sembra attualmente in primis finalizzata a mettere in cattiva luce il gruppo "Patria/Tutta la Russia", da loro indicato come il "capitalismo della nomenclatura". In particolare, Anatolj Ciubais, economista liberista molto più apprezzato all'estero che in patria, ha sottolineato come nelle prossime elezioni non si ripeterà più la sfida tra comunisti e "partito del presidente", ma tra "democratici" e "nomenclatura comunista".

2. FRANCIA – Un italiano alla Conferenza degli ambasciatori di Francia.
Per la prima volta da quando è stata istituita, un Segretario Generale di un Ministero degli Esteri straniero è stato invitato alla Conferenza degli Ambasciatori di Francia, svoltasi durante il fine settimana a Parigi. In questa occasione l’Ambasciatore Umberto Vattani ha ricordato gli ottimi rapporti esistenti tra i due Ministri nonché la larga intesa esistente tra le diplomazie italiana e francese sui maggiori temi di attualità internazionale.
Nel suo discorso, il Segretario Generale ha illustrato i termini della riforma della Farnesina. L'Ambasciatore Vattani ha posto l'accento sulle nuove sfide alle quali sono chiamate le diplomazie moderne, alle quali è richiesta rapidità di accesso alle notizie e di analisi e, quindi, di intervento. In particolare, il Segretario Generale ha posto l'accento sulla rapidità di reazione al manifestarsi delle crisi ed all'impegno necessario per permettere alle imprese europee di competere e di affermarsi sul mercato globale.

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30 agosto 1999
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