SICUREZZA E DIFESA |
La ratifica dell'Accordo di Farnborough non richiede cambio di procedure Non è opportuno sopprimere la trasparenza e i controlli già previsti dalla legge 185 Gli interventi del senatore Tino Bedin nelle commissioni Esteri e Difesa Dal resoconto della seduta del 23 luglio 2002 delle commissioni riunite Esteri e Difesa del Senato, riportiamo gli interventi del senatore Tino Bedin.
Disegno di legge segretario della Giunta per gli Affari europei del Senato ... Il senatore BEDIN illustra gli emendamenti a sua firma relativi all'articolo 5. Relativamente all'emendamento 5.1 ricorda che il provvedimento all'esame delle Commissioni riunite contiene una previsione positiva, ovvero l'opportuna sostituzione al comma 4 dell'articolo 9 della legge n. 185 del 1990 dell'Unione dell'Europa Occidentale con l'Unione europea. Relativamente agli emendamenti da 5.7 a 5.27 osserva che una loro approvazione avrebbe l'effetto di evitare elusioni al sistema di controllo disciplinato dalla legge n. 185 del 1990. A tal riguardo ricorda anche che la scorsa settimana il Consiglio europeo ha varato un'azione tesa a circoscrivere il commercio delle armi leggere entro limiti ben determinati, quali il diritto di autodifesa degli Stati. Questa costituirebbe, a suo avviso, un'ulteriore riprova dell'inopportunità di una soppressione dei controlli previsti dalla vigente normativa. Osserva infine che l'emendamento 5.32 mira ad ampliare la portata dell'accordo quadro, al quale il suo Gruppo è sempre stato favorevole, mentre gli emendamenti da 5.33 a 5.41 si propongono di incentivare il sostegno dell'industria europea di difesa senza attenuare le limitazioni attualmente previste al commercio internazionale di armi.
Il senatore BEDIN illustra gli emendamenti 6.2, 6.3, 6.5, 6.6, 6.8, 6.11, 6.13 e 6.14. 23 luglio 2002 |
INTERVENTO IN DISCUSSIONE GENERALE |
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26 settembre 2002 sd-058 |
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