Caro Bedin, grazie per la lettera. Le racconto un fatto. Avvenuto, qualche mese fa, New York, una delle sale del nostro Centro commerciale, 50 / 60 persone, dibattito sui Monti Iblei, denominazione d'origine protetta (olio di oliva e formaggio). Mi accorsi, pressoché subito: attorno a me, nessuno dei convenuti conosceva con esattezza la collocazione dei Monti Iblei. Solo, genericamente, Sicilia.
Non ho perso l'occasione per interrompere il relatore di turno e per chiedere ad alta voce chi - al di fuori dei relatori - mi poteva dare i limiti geografici della denominazione. Nessuno.
La DOP si faceva chiara anche in New York con la semplice aggiunta della de-co: Monti Iblei di Ragusa, Monti Iblei di Modica, Monti Iblei di Noto, Monti Iblei di Chiaramonti Gulfi ecc.
Vede, Onorevole Amico: ci troviamo pressoché d'accordo. Le De-co, denominazioni comunali, esigono un approfondimento e - non appena possibile, una garanzia maggiore di quella delle Autorità comunali. Meglio quindi, se all¹interno di denominazioni o sistemi più ampi.
Mi permetterò di informarLa di ogni mia iniziativa, grato se anche Lei vorrà tenermi informato.

Probabilmente non occorre essere a New York per non conoscere i Monti Iblei. Anche a Padova (e probabilmente a Bergamo) il risultato sarebbe stato lo stesso.
Nel merito delle denominazioni dei prodotti tipici: la sua risposta conferma che tra persone che camminano verso la stessa meta è facile trovare un accordo sul passo da seguire.