IN DIALOGO TRA CITTADINI

Roma, 18 luglio 2002

Soddisfatta la Federazione dei panificatori
Ora nei forni nuove prospettive di lavoro per i giovani
La modifica alle norme sull'apprendistato ha preso atto della società attuale


Egregio Senatore, desidero esprimerLe sinceri ringraziamenti miei personali e della categoria che rappresento per la fattiva attenzione che Ella ha voluto dimostrare per i problemi dei panificatori italiani con l'intervento che, a nome del suo Gruppo, ha permesso l'approvazione al Senato, dell'emendamento n° 16.0.100 alla legge Comunitaria 2002 per l'eliminazione dell'attuale divieto che impedisce agli apprendisti maggiorenni di lavorare nelle ore notturne.
Si tratta, per i panificatori italiani di un risultato storico finora inutilmente perseguito da quasi 50 anni e che pone concrete premesse per l'avviamento al lavoro di tanti giovani garantendo, in tal modo, il ricambio generazionale nelle nostre piccole imprese.
RingraziandoLa nuovamente per quanto Lei ha fatto per la nostra categoria, Le porgo cordiali saluti.

Edvino Jerian
presidente Federazione Italiana Panificatori, Pasticceri ed Affini

Risponde Tino Bedin
Le ragioni per le quali ho indicato al mio gruppo parlamentare un voto favorevole al cambiamento delle norme sul lavoro notturno degli appredististiu diciottenni le ho illustrare nel mio discorso in aula . La sua cortese lettera mi fa aggiungere un'altra osservazione: spero davvero che la nuova norma serva a conservare nella nostra società la risorsa di alimenti tradizionali quale è il pane artigianale.

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26 luglio 2002
di-071
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