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L'Ulivo ha già   pronta ed approfondita la proposta di legge
Libere professioni
adatte ai giovani
che lavorano in proprio
Confindustria invece vorrebbe lo smantellamento degli ordini professionali

Il 63 per cento dei giovani tra i 15 e i 24 anni pensa al futuro in proprio. È un dato molto significativo, indice di una società più dinamica e più flessibile. Una quota rilevantissima che avrà come campo d’azione le libere professioni. Da qui la necessità della rapida approvazione da parte del nuovo Parlamento della legge di riordino delle libere professioni, già varata dal Consiglio dei ministri. L’impegno è dunque a riprendere il cammino intrapreso in questi mesi per fare approvare rapidamente la legge che garantisca ai liberi professionisti di poter esser più competitivi e in grado di reggere un mercato che nel campo delle professioni è diventato più aperto rispetto al passato.
Questa è una delle sfide generali e fondamentali che l’Italia ha di fronte, nella quale è necessario utilizzare a fondo le competenze delle libere professioni come elemento di modernizzazione del paese. Confindustria vorrebbe lo smantellamento degli ordini professionali, mentre i temi attorno ai quali lavorare sono la qualità della prestazione, la possibilità di accesso alle libere professioni e la competitività.


6 aprile 2001
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Tino Bedin