Carlo Covi è stato confermato segretario provinciale dello Sdi. Il congresso si è svolto ieri nella sala del CdQ Valsugana-Brentella. Sono stati eletti anche i 16 delegati, che parteciperanno al congresso regionale, che si terrà sabato alla Corte Benedettina di Legnaro ed i nuovi 35 esponenti del direttivo. E' risultato il primo congresso di un partito già in clima elettorale. Sono intervenuti, infatti, anche i leader di Uniti per l'Ulivo, Flavio Zanonato, Ivo Rossi, Tino Bedin, Margherita Miotto, Franco Frigo e Gianni Gallo. Fra i numerosi presenti anche Gianfranco Cavaciocchi, ex assessore provinciale, Amedeo Gottardo e Vittorio Ceccolin. Oltre a Covi hanno preso la parola il segretario regionale, Sergio Vazzoler (ex deputato veneziano del Psi), Sandro Faleschini, ex assessore della giunta Giaretta-Verrecchia, Paola Lincetto, Floriano Luciani ed il deputato rodigino dello Sdi, Franco Grotto. Grande assente perché passata ai Ds, Franca Taddeo. La relazione dell'avvocato Covi, che si è presentato in abito blu e cravatta rossa, ha toccato tutti i campi. Gli spunti più interessanti sono risultati, naturalmente, quelli in relazione alle elezioni del 12 e 13 giugno. "Non ci serve certo la promessa di un assessorato per appoggiare Zanonato - ha detto Carlo Covi - Saremo degli alleati fedelissimi e lotteremo come leoni sino all'ultimo giorno della campagna elettorale per portare voti sia al nostro partito che al candidato sindaco. In fondo Zanonato è l'uomo giusto per mandare a casa un sindaco, Giustina Destro, che si è svegliata dal letargo politico-amministrativo, durato oltre quattro anni, solo pochi mesi fa. Una giunta che non passerà certo alla storia di Palazzo Moroni, la sua". Ha parlato anche di Frigo. "In provincia faremo di tutto per far eleggere l'attuale leader della Margherita, da sempre un politico molto attento alle problematiche sociali ed ai servizi per i ceti meno abbienti - ha aggiunto - Anche perché Casarin ha dimostrato di avere solo una forza mediatica, visto che fa tanto fumo e poco arrosto".