"Il bilancio di previsione 2004 (in discussione la prossima settimana in consiglio comunale) non č altro che un manifesto elettorale. Basti pensare che l'amministrazione pensa di introitare 75 milioni di euro dalla vendita di beni immobili e altri 19 per "trasferimenti di capitali diversi" che costituiscono l'ossatura dei 98 milioni di euro delle entrate derivanti dal patrimonio che intende investire per nuovi progetti. Come a dire che i soldi delle alienazioni che ancora non sono entrati giā si prevede di spenderli e sono la unica fonte di finanziamento. Ma quando avranno venduto tutto che cosa potranno fare le amministrazioni future?"
Se lo sono chiesti ieri i consiglieri della Margherita Ivo Rossi, Claudio Sinigaglia e Angelo Boschetti analizzando le bozze del bilancio di previsione che sono state distribuite prima della votazione. Boschetti: "Č diminuto l'Ici di 50 euro a testa per i proprietari di case, ovvero 4 milioni di euro in meno ma si paga lo 0.4 di addizionale Irpef ovvero 12 milioni di euro e questi soldi li pagano tutti - continuano - quindi č falso dire che non avrebbero aumentato le tasse". Sinigaglia: "Sono diminuiti i contributi da parte di organismi comunitari internazionali: singifica che il Comune invece di fare progetti per partecipare ai fondi europei preferisce vendere il patrimonio. Inoltre la spesa per il sociale č identica a quella del2003. E ad ottobre l'assessorato aveva giā finito i soldi per assistere i meno abbienti. Non solo: da tre anni mettono in lizza gli stessi progetti, come gli asili che non fanno mai. Rossi: "Questo dimostra una sola cosa che hanno impiegato cinque anni per capire come vendere la cittā e adesso hanno deciso di vendere tutto. E l'auditorium dov'č?".