Bilancio di previsione 2003, sforbiciate la pubblica istruzione e le consulenze Boom delle tasse comunali, 562 a testa Il budget della Polizia municipale arriva a 15 milioni 733 mila (nel 2000 era di 10,7 milioni)
INel 2003 ogni padovano pagherà 562,89 di tasse. Rispetto al 2002, quando la pressione tributaria (che comprende imposte, tasse e tributi speciali) era di 418,89, l'incremento riuslta di 144 . Il dato è contenuto nella relazione che accompagna il bilancio di previsione, varato martedì dalla giunta. Le entrate ammontano complessivamente a 418 milioni di (erano 410 nel 2002): quelle tributarie sono pari a 118 milioni (risultavano 87 l'anno passato); quelle da trasferimenti si dimezzano da 55 a 26; quelle extratributarie scendono da 51 a 48; quelle per alienazioni di beni si riducono da 176 a 161. I prestiti salgono da 18 a 41 milioni di . Nella cifra va ricompresa la partita di giro di 23 milioni di che il Comune incassa e spende per conto terzi. Analizzando il dettaglio delle imposte, va rilevato che il Comune conta di introitare dall'Ici la stessa cifra del 2002: ovvero 69 milioni di euro. Resta invariata l'addizionale Irpef (0,4%), che anche quest'anno garantirà all'amministrazione l'equivalente di 24 miliardi di lire. Viene ritoccata (da 1 milione 807 mila a 2 milioni 700 mila ) la cifra relativa all'imposta comunale sulla pubblicità. Prende l'ascensore la voce "altre imposte", che sale da 12 milioni 410 mila a 41 milioni 483 mila : è l'effetto della trasformazione, a partire da quest'anno, di buona parte dei trasferimenti statali (scesi, in dodici mesi, da 34 a 6 milioni di euro) in compartecipazione del tributo Irpef. Per ogni residente Palazzo Moroni incasserà trasferimenti pari a 125,73 euro (erano 262,08 nel 2002). Nel capitolo delle entrate extratributarie va evidenziata la riduzione (da 9 milioni 812 mila a 4 milioni 450 mila ) degli utili trasferiti al Comune da Aps. Questo "taglio" verrà compensato da un incremento di quasi 550 mila euro (da 1.434 mila a 1 milione 983 mila) delle entrate derivanti dai biglietti di musei e mostre; di 300 mila euro dei proventi delle farmacie comunali; di 650 mila euro degli introiti dei servizi scolastici. Aumentano significativamente (da 8 milioni 804 mila a 10 milioni 73 mila ) anche le entrate della Polizia Municipale: e c'è insomma da preventivare un maggiore di multe per divieto di sosta. Per quanto riguarda il budget dei singoli assessorati, sembra sopportare una cospicua decurtazione la "funzione di istruzione pubblica", che precipita da 16 milioni 934 mila del 2002 a 13 milioni 242 mila. In particolare la scuola materna subisce un taglio di 1 milione di euro (da 6 milioni 822 a 5 milioni 827 mila); l'elementare paga lo scotto di 1 milione e mezzo di euro (da 4 milioni 694 a 3 milioni 156); la media scende da 2 milioni 62 mila a 688 mila. Invariata invece la voce "assistenza scolastica, trasporto, refezione" (3 milioni 589 mila euro). Ma una significativa "sforbiciata" interessa pure il capitolo "Segreteria generale, Personale ed Organizzazione" (in cui sono comprese le consulenze e le spese del gabinetto del sindaco) che s'inabissa a 9 milioni 315 mila (l'anno passato la previsione era pari a 13 milioni 338 mila). Viceversa cresce ancora (nel 2000 era di 10 milioni 709 mila ) il budget a disposizione della Polizia Municipale, che ora tocca quota 15 milioni 733 mila. Le spese per il Personale incideranno sulla spesa corrente per il 35,82% (più 1,06%). E arriviamo al capitolo degli investimenti: il totale, per il 2003, è di 145 milioni 431 mila. La quota relativa ad Infrastrutture e Impianti sportivi, che sarà gestita dall'assessore ai Lavori pubblici Tommaso Riccoboni, sfiora i 100 milioni di euro (per la precisione 99 milioni 321 mila), ovvero il 68,2%. Queste le altre voci: 12 milioni 20 mila per le manutenzioni; 15 milioni 834 per l'Edilizia monumentale (di diretta competenza del sindaco); 7 milioni 758 mila per l'Edilizia comunale e residenziale; 4 milioni 798 mila per l'Edilizia scolastica; 2 milioni 764 mila per Mobilità e Traffico; 1 milione 285 mila per il Verde pubblico; 900 mila per gli Impianti sportivi; 750 mila per l'Arredo urbano.
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