RASSEGNA STAMPA Il Gazzettino 11 febbraio 2003 di Luca Ingegneri |
EX OFFICINE MECCANICHE STANGA Mobilitazione per lo stabilimento che rischia di chiudere
E' appeso ad un filo il destino delle ex-Officine Meccaniche Stanga. Lo storico stabilimento padovano rischia la definitiva chiusura per la grave carenza di commesse. Il portafoglio degli ordinativi copre la metà del fabbisogno minimo per il 2003. Mancano all'appello la bellezza di 140.000 ore di lavoro. Vale a dire che producendo a pieno ritmo entro il mese di maggio si esaurirebbero sia le nuove produzioni che le manutenzioni. Attualmente risultano "parcheggiati" in cassa integrazione a zero ore 28 operai. Ma il numero di carpentieri, saldatori, allestitori e verniciatori destinati a rimanere a casa aumenterà fatalmente se non arriveranno nuove commesse. Entro marzo l'organico potrebbe assottigliarsi di una cinquantina di addetti. Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno lanciato un grido d'allarme richiamando al capezzale di Firema sia i parlamentari padovani che i consiglieri veneti. Sindacati ed RSU di Firema sollecitano un preciso impegno a tutti i livelli per il rilancio delle politiche legate al trasporto su rotaia. All'appello hanno risposto i deputati Piero Ruzzante, Tino Bedin e Giuseppe Gaburro oltre ai consiglieri di Palazzo Ferro Fini Flavio Zanonato, Gianni Gallo, Mauro Tosi e Severino Galante. Nel frattempo verrà avviata una mobilitazione a 360°. |
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11 febbraio 2003 rs-407 |
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