RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
9 febbraio 2003
di Beatrice Andreose

CORTEO PACIFISTA ESTE-MONSELICE
Duecento in bicicletta sulla statale 10
per un "no" corale a tutte le guerre

Un bel sole ieri pomeriggio ha scortato lungo la statale 10 gli oltre 200 partecipanti al Critical Mass organizzato a favore della pace dall'Associazione Totem di Este. Un corteo a due ruote, colorato con le bandiere della pace di cui si sono letteralmente avvolti numerosi partecipanti. Volti noti, ambientalisti, qualche famiglia con bimbi al seguito ma soprattutto molti giovani intenzionati a manifestare pacificamente il loro dissenso a una politica, quella degli Stati Uniti, che definiscono dissennata. La biciclettata, partita da piazza Maggiore a Este, si è conclusa in piazza Mazzini a Monselice dove ad accoglierla c'erano almeno altre cento persone tra cui il senatore Tino Bedin e il sindaco di Baone Francesco Corso. Piazza Maggiore alle 14,30 era semideserta. Ad animarla i ciclisti che arrivavano continuamente da ogni parte della città e dai Colli. Giovani del Totem, famiglie intere. Qualche amministratore, Roberto Piovan e Francesco Selmin, volti noti della battaglia ambientalista come Gianni Sandon arrivato da Padova in bici. Qualche esponente del comitato "Lasciateci respirare". Dopo 20 minuti l'arrivo della pattuglia proveniente da Monselice, una cinquantina di persone tra cui Francesco Miazzi del "Lasciateci respirare". Insieme hanno preso la strada per il centro dove sono arrivati dopo mezz'ora. In piazza Mazzini, due banchetti: uno di Emergency, l'altro dei diversi Comitati.
Alla fine il comizio. Hanno preso la parola in molti: da Chiara del Totem a Francesca Segato degli Studenti in rete di Monselice, dal senatore Bedin a Miazzi, da Sara Voltolina a Giorgio Brasola dell'associazione Ya Basta. Il prossimo appuntamento è per martedì mattina col prete no global don Vitaliano ospite di un'assemblea indetta dagli studenti del liceo "Cattaneo" di Monselice.

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9 febbraio 2003
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