RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
20 dicembre 2002

SICUREZZA. Ivo Rossi denuncia
"Ecco la mappa del disagio in città"
"Il Comune non ha fatto nulla"

"Ma quale sicurezza. È vero semmai il contrario, e cioè che da tre anni a questa parte la città é diventata invivibile. La gente ha paura, molti quartieri sono diventati "off limits"". Ivo Rossi, consigliere comunale della Margherita non ha dubbi. E lancia pesanti accuse all'amministrazione Destro presentando nel contempo una mappa aggiornata sul disagio in città. "Padova è ormai stanca di proclami - spiega - ed i suoi abitanti chiedono fatti". A denunciare il degrado insieme a Rossi c'é anche Antonio Cosma, generale ausiliario dell'Arma, già responsabile della sicurezza e dei servizi di intelligence del Comando supremo Nato a Bruxelles. Cosma è stato però anche comandante del reclutamento della Legione Nordest ed attualmente è responsabile della sicurezza per la Margherita."Gravissima - spiega Rossi - è inanzitutto la situazione di piazza delle Erbe, diventata invivibile non tanto per gli spritz, ma per la presenza di una cinquantina di persone che vi bivaccano". Secondo la mappa non sfuggono al degrado i parchi cittadini Milcovich, Iris e Fistomba. "Nelle ore serali sono ormai diventati i punti di ritrovo della piccola delinquenza - spiega Rossi - Non migliorano le cose in via d'Avanzo, alla Stazione ferroviaria, ed in piazza De Gasperi; ed anche la Guizza di notte è pericolosa. La situazione non cambia in periferia. Davanti ad alcune scuole di Salboro e di Porta Trento, ad esempio, sono state trovate delle siringhe, come hanno denunciato i parroci. Villa Giusti è invece il centro privilegiato per spacciatori e tossicodipendenti; infine non si contano i furti nelle abitazioni e gli scippi perpretati ai danni di anziane signore. "È evidente che la presenza di poliziotti e carabinieri è utile - osserva il consigliere della Margherita - Anche il Comune però deve fare la sua parte creando un contatto più stretto con i suoi cittadini, evitando così che queste zone diventino punti di grandi assembramenti. Per questo bisogna attuare interventi preventivi e radicali sul territorio. Molto utile sarebbe ad esempio istituire un numero unico per Carabineri, Polizia e Vigili urbani". Il generale Cosma lamenta infine l'insufficienza delle forze dell'ordine. "Un carabiniere ogni 520 abitanti non basta - spiega - Bisoga fare in modo che i militari ed i poliziotti escano dalle caserme".La conclusione di Rossi è amara: "Dopo tre anni mezzo di proclami, il Comune non è ancora riuscito a mettere ordine in città. Le parole ormai non bastano, servono i fatti".

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24 dicembre 2002
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