RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
27 ottobre 2002
di Nicola Stievano

In consiglio comunale a Conselve solo scaramucce
Scontro rinviato sull'Outlet

E' proprio l'Outlet il grande assente nel consiglio comunale aperto dedicato agli scenari futuri dello sviluppo locale, condizionati dall'insediamento del mega centro commerciale di abbigliamento. Nonostante il pubblico numeroso assiepato in una sala consiliare improvvisamente troppo piccola, e nonostante la presenza di alcuni esponenti politici, sia locali che nazionali, l'argomento principale dell'incontro è rimasto in ombra per due ore buone. Nessun riferimento esplicito all'Outlet né da parte dell'assessore provinciale Domenico Riolfatto, che ha preferito soffermarsi sulla viabilità e l'urbanistica, né da parte del presidente della Cosecon Renato Marcolin.Ha preferito non prendere la parola il deputato di collegio Filippo Ascierto, mentre il senatore Tino Bedin ha sollevato i suoi dubbi sulla sostenibilità di un certo sviluppo della Bassa padovana.
Nella prima parte della serata è stato ridimensionato anche il debutto del comitato "Outlet, no grazie!" che ha dovuto smantellare i pannelli allestiti all'ingresso del municipio perché sprovvisto della necessaria autorizzazione. Poco dopo due pannelli sono riapparsi in sala consiliare sostenuti dagli attivisti del comitato che ogni tanto manifestavano a voce alta il loro disappunto per il tenore degli interventi.
Solo con l'ex sindaco Paoni il dibattito si è spostato sul vero motivo di interesse della serata, ma senza decollare del tutto. L'ex primo cittadino ha difeso a spada tratta l'Outlet, il cui progetto ha messo radici sotto la sua amministrazione, mentre dopo di lui commercianti, artigiani e associazioni ambientaliste e di volontariato hanno preso la parola affermando l'esatto contrario.
Per il resto della serata sono state ribadite le ragioni del sì e quelle del no al centro commerciale, mentre l'atmosfera si è surriscaldata solo quando è stata data la parola al pubblico. Ma chi ha assistito con l'intenzione di saperne di più sul futuro dell'Outlet a Conselve è tornato a casa deluso. E' chiaro che il paese è diviso fra favorevoli e contrari: i primi prevedono un rilancio alla grande dell'economia locale e un indotto altrimenti impensabile; i secondi disegnano un futuro senza i piccoli negozi e con le strade perennemente intasate dal traffico. Fuori dalla mischia la società Outlet Conselvano, in attesa della mossa del Comune dopo il blocco dell'iter per la richiesta da parte della giunta di un parere legale. Non a caso aumenta di giorno in giorno la convinzione che i prossimi a parlare saranno proprio gli avvocati.

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27 ottobre 2002
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