RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
6 settembre 2002
di Stefania Mastellaro

CONSELVE. La direzione didattica ha deciso le date di inizio delle lezioni. Ecco nel comprensorio chi comincia il 12 e chi il 16 settembre. Ancora molti lavori in corso
Scuola, un alunno su venti sarà extracomunitario
È il dato più eclatante che emerge tra i 460 iscritti delle medie. Eppure saltano i corsi di italiano, mancano i soldi

Tutto pronto per l'inizio dell'anno scolastico nel Conselvano. La direzione didattica di Conselve, che dirige le scuole del comprensorio e fa capo alla "rete delle scuole del Conselvano", ha ufficializzato le date per l'inizio delle lezioni. La campanella suonerà il 12 settembre per gli istituti comprensivi di Conselve (Arre, Cartura, Conselve e Terrassa Padovana) Candiana (Agna, Candiana e Bovolenta) e Anguillara Veneta (Anguillara e Bagnoli di Sopra). Il 12 sarà la data di inizio anche per l'istituto superiore "Mattei", che da quest'anno attiverà anche il triennio dell'Itis e il nuovo indirizzo di liceo tecnologico. L'unica scuola di questo gruppo che inizierà più tardi sarà la elementare di Terrassa Padovana (il 16 settembre a causa di alcuni lavori in corso).
Il 16 settembre è la data prevista di inizio anche per l'istituto comprensivo di Tribano. Lavori in corso pure per la scuola media Nicolò Tommaseo di Conselve, che comunque comincerà lo stesso il 12 dicembre. I lavori in corso sono quelli relativi alla messa a norma dei vari impianti.
Abbastanza numerosa la presenza di alunni extracomunitari che frequenteranno la scuola media di Conselve: su un totale di 460 alunni, ci saranno 22 ragazzi provenienti soprattutto da paesi del Nord Africa, 5 dei quali sono in Italia da pochissimi mesi e quindi dovranno fare i conti con la lingua italiana che non conoscono ancora molto bene. Quest'anno, poi, sembra che non ci siano fondi a disposizione per attivare il corso di lingua italiana che la direzione didattica conselvana organizzava in questi ultimi anni per gli extracomunitari residenti nel territorio. Per questo motivo in primavera sono state fatte numerose proteste presso l'assessore provinciale all'Istruzione Sebastiano Arcoraci, ma sembra che per il momento non ci siano novità in merito. Al corso di alfabetizzazione per extracomunitari partecipavano ogni anno circa cento persone adulte, che poi, a loro volta, insegnavano la lingua ai loro figli e agli altri componenti della loro famiglia. Quest'anno, a meno che la direzione didattica non riesca a reperire i fondi da qualche altro ente, il corso non si farà.

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11 settembre 2002
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