RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
13 luglio 2002
di Al.Ma.

ABANO TERME. Siglato il protocollo d'intesa che riporta il sereno dopo un mese e mezzo di incontri
Casa di cura, raggiunto l'accordo con sindacati e Comune
La struttura conserverà anche in futuro il carattere peculiare di ospedale della città e del bacino termale. Affrontati i problemi del personale

È stato siglato ieri, tra proprietà della Casa di Cura, organizzazioni sindacali e amministrazione comunale un importante protocollo d'intesa. Un mese e mezzo di riunioni settimanali a porte chiuse a tre, con l'amministrazione comunale impegnata a mediare, è servito per arrivare alla firma del documento. Duplice la sua importanza. Riporta il sereno. La vertenza tra dipendenti e amministrazione della struttura sanitaria ritorna nell'ambito negoziale tra le parti; le trattative su progressioni orizzontali, incentivazione del personale riprenderanno a settembre. Costituisce la piattaforma condivisa, che si sviluppa intorno al concetto cardine che la Casa di Cura "dovrà conservare anche nel futuro il carattere peculiare di ospedale della città e del bacino termale", dello sviluppo futuro della struttura sanitaria. Il protocollo contiene risposte ai problemi di personale, organizzativi e logistici saliti alla cronaca più volte negli ultimi mesi.
Tanto apprezzato il ruolo giocato dall'amministrazione comunale da diventare metodo: il confronto a tre su tutte le problematiche della Casa di Cura diventa un appuntamento fisso a cadenza trimestrale. "È stato grazie alla buona volontà di tutti - ha detto il sindaco Giovanni Ponchio - che si è potuto definire la funzione che la Casa di Cura avrà: quella di ospedale del territorio". "Il protocollo è un occasione per ribadire una strategia di fondo che non prescinde dalla storia e dagli investimenti della Casa di Cura - ha precisato l'amministratore delegato Gabriele Manfreda - ruolo che sarà potenziato con miglioramenti della qualità e della tipologia dei servizi resi ai cittadini".
Davide Rotondi (Rsu): "Il protocollo è un patto politico che va ha garanzia dei cittadini. Segna l'intenzione di fare sanità in modo rispettoso delle loro esigenze". Livio Pezzato, presidente del consiglio comunale e medico: "Va nel senso della difesa della salute dei nostri pazienti". Sono stati poi i rappresentanti provinciali di Fp-Cgil, Cisl-Fps e Uil-Fpl a illustrare nel merito l'intesa. In caso di apertura o implementazione di servizi ci sarà un adeguamento del personale e degli spazi.

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31 luglio 2002
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