CONSELVE. È il dato principale del toto-assessore. Bedin: "In questo modo il paese affronterà meglio le sfide che lo attendono"
Larga rappresentanza femminile nella nuova giunta
Mentre il centro-destra si lecca le ferite, il centro-sinistra è in festa per l'elezione a sindaco di Luciano Sguotti. In paese ci sono opinioni contrastanti. C'è chi è contento di aver cambiato "aria" e chi rimprovera al centro-destra di non aver saputo gestire il 60 per cento dei voti espressi dalla cittadinanza, creando un accordo tra le due liste.
Conselve, al più presto, avrà la sua nuova giunta. Via al "toto-assessori" quindi, anche se è scontata la presenza di qualche donna: la maggioranza è composta da sette donne e cinque uomini, sindaco compreso. Sguotti ha assicurato che non nominerà assessori esterni. Numerose le congratulazioni inviate in questi giorni dai vari esponenti politici che hanno sostenuto la candidatura di Sguotti.
Una in particolare, quella di Tino Bedin, senatore eletto nel collegio del Conselvano e da sempre amico di Sguotti. "L'affermazione di Sguotti - ha detto Bedin - è importante per Conselve. Le novità che ha lanciato, tra le quali l'ampia rappresentanza femminile, consentirà al paese di affrontare grandi sfide. La società è cambiata, era importante che cambiasse anche la guida. L'eccessiva omologazione politica del Conselvano aveva fatto perdere ruolo a Conselve. Le vicende della presidenza della Cosecon sono state solo una delle conseguenze del condizionamento politico subìto".
Congedo "elegante" per il sindaco uscente Antonio Paoni. "Ringraziare a titolo personale e della lista - scrive Paoni ai suoi elettori - le 1847 persone che ci hanno dato la fiducia. Auguro buon lavoro al nuovo sindaco a cui credo di aver lasciato un'amministrazione efficiente, organizzata e preparata a raggiungere gli obiettivi posti in essere durante questi quattro anni".
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