Tutta la 5ª Commissione regionale è stata invitata, insieme al suo presidente Leonardo Padrin, a partecipare al consiglio comunale straordinario di domani. Una seduta aperta al pubblico, convocata alle 20.30 per discutere dell'ipotesi del trasferimento a Padova del centro di riabilitazione in funzione nell'ospedale conselvano da sette anni. Il sindaco Luciano Sguotti ha invitato anche l'assessore regionale alla sanità Fabio Gava, i parlamentari locali e tutti i sindaci del Conselvano. "E' in gioco il futuro del nostro ospedale, già via via ridimensionato nel corso degli anni. - afferma Sguotti - In passato certi provvedimenti erano stati accettati perché si profilava per Conselve la prospettiva di diventare un centro di riferimento regionale per la riabilitazione. A questo scopo è stato attivato il servizio di riabilitazione che finora ha dato solo risultati positivi. Ora siamo di nuovo minacciati dalla scure dei tagli manovrata da una programmazione che non comprendiamo né condividiamo. Adesso è giunto il momento di mobilitarci per difendere un servizio essenziale e di alto livello".
Intanto il fronte del no al trasferimento della riabilitazione si allarga, coinvolgendo le organizzazioni sindacali, concordi nel sottolineare che il provvedimento danneggerà soprattutto gli anziani. I pensionati della Cia sostengono che "dopo lo smantellamento degli ospedali di Conselve, Montagnana e prossimamente Este c'è chi ne ipotizza la vendita per finanziaria l'ospedale unico di Schiavonia". Contraria anche Coldiretti che invoca una maggiore attenzione della classe politica nei confronti dei servizi essenziali.