ARCELLA. Gli ottanta anziani non autosufficienti dell’Ira, ospiti da anni dell’istituto Configliachi in via Guido Reni a San Carlo, possono dormire sonni tranquilli. Non saranno più spostati temporaneamente in una struttura d’accoglienza dell’Arcella per consentire lo svolgimento dei lavori necessari a realizzare la nuova sede del liceo classico Marchesi, progettata e finanziata dall’amministrazione provinciale. Il consiglio di amministrazione dell’Ira ha deciso che resteranno tutti al Configliachi in attesa dell’inaugurazione della residenza sanitaria assistita che sarà realizzata nel territorio comunale di Selvazzano.
«Il progetto del nuovo liceo Marchesi è ancora alle fasi iniziali», commenta Tino Bedin, già senatore e attuale presidente dell’istituto di riposo per anziani «mentre l’apertura della nuova residenza di Selvazzano avverrà tra due anni. I lavori del nuovo istituto scolastico non dovrebbero iniziare prima di questo periodo e quindi non c’è nessuna fretta per allontanare i nostri anziani dalla sede di via Reni. Noi non intendiamo certo trattare le ottanta persone che vivono dentro il Configliachi come pacchi postali e crediamo non sarebbe dignitoso spostarli dapprima in una sede temporanea e in seguito nell’istituto in costruzione a Selvazzano».