Padova
Non è solo il caldo torrido a mietere vittime
Le iniziative riservate agli anziani che non vanno in vacanza
Non è solo il caldo torrido a mietere vittime: anche quest'estate africana può essere fatale se associata ad una salute precaria, all'età avanzata e a tanta solitudine. Negli ultimi giorni tre i padovani over 65 che abitavano in città stroncati da un malore dovuto al caldo insopportabile. E per due neppure la morte ha messo fine alla solitudine: ci sono voluti diversi giorni perchè i loro corpi senza vita venissero scoperti. «Il Comune, di fronte ad un'estate così particolarmente afosa non può che rafforzare i servizi già attivati per tempo. Viste le temperature elevate che non accennano a diminuire, stiamo pensando di riuscire a procurare dei condizionatori d'aria portatili a chi non è in grado di dotare la propria abitazione di un sistema fisso - preannuncia Claudio Sinigaglia, assessore ai Servizi sociali - Certo è che non possiamo occuparci personalmente i quasi 9 mila padovani, per la maggior parte donne, che hanno più di 75 anni e che vivono soli. Quasi 1.300 quelli che il nostro settore segue durante l'anno con una serie articolata di servizi. Per tutti gli altri chiedo la collaborazione soprattutto dei medici di base. Non solo. Siamo in emergenza. Chiedo l'aiuto di tutti, dei familiari innanzitutto - tutti hanno il cellulare, fate almeno una telefonata al giorno - e poi dei vicini di casa perchè tengano sotto controllo gli anziani che vivono nello stesso condominio o nella casa di fronte. Non si tratta di fare i ficcanaso, di farsi gli affari degli altri. Ma soltanto di un po' di buon senso. Diamoci una mano. Gli operatori sociali non possono essere migliaia». L'assessorato comunale ai Servizi sociali ricorda le diverse iniziative riservate agli anziani che non vanno in vacanza, dalle piscine a prezzo scontato alle sale di quartiere, dall'assistenza domiciliare potenziata (servizio di lavanderia, fornitura dei pasti, telecontrollo) alle consegna della spesa a domicilio (numero verde 800388364), all'accompagnamento in auto per visite e terapie (tel. 049/8205930).
Anche l'Usl 16, che si occupa di circa 20 mila anziani soli e con salute precaria, cerca di scongiurare gli effetti nefasti del gran caldo con un piano operativo predisposto in sinergia con i medici di famiglia, la centrale del 118, le strutture ospedaliere, la protezione civile, l'Arpav e i vigili del fuoco. I distretti sanitari, su segnalazione dei Comuni, hanno inviato ai medici di base i nominativi degli over 75 soli. Quelli non seguiti dai servizi domiciliari vengono contattati da telefonate e controlli periodici (per ulteriori informazioni rivolgersi a "Famiglia sicura", numero verde 800462340).
Ad occuparsi degli anziani rimasti in città durante l'estate non mancano anche quest'anno i vigili del fuoco, che aprono la loro sede in via san Fidenzio (zona Stanga) sette giorni su sette agli over 65 (tel. 049/7021711). In media sono una quindicina i padovani che passano la giornata (pranzo compreso) con i pompieri: «Sono anziani in gamba - spiega Giulio Bison, ieri capoturno - nella nostra sala climatizzata possono leggere il giornale, giocare a carte, bere una bibita fresca. Ogni giorno il nostro comandante, Fabio Dattilo, ha previsto una particolare attività, che può essere un incontro con il poliziotto che ti spiega come difenderti dalle truffe e dagli scippatori, il vigile del fuoco che ti mette in guardia dagli incendi e più in generale gli incidenti domestici. Vengono inoltre organizzate delle visite guidate ai principali monumenti di città e dintorni».
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