POZZONOVO |
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Diario / VENERDÌ 9 GIUGNO 2017 |
Piazza del Municipio - Ore 21 ![]() |
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L'impegno di Paolo Piccolo e della sua squadra per Pozzonovo e Stroppare La chiusura della campagna elettorale per l'elezione del sindaco |
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![]() ![]() C'è Cristina, la moglie di Paolo: negli ultimi anni lo ha visto impegnato in municipio prima come assessore, poi anche come vicesindaco; lo segue con il resto della famiglia con la generosità di chi sa condividere con la comunità. C'è Toni Tognin con la moglie Damiana. Tognin è stato eletto sindaco con un grande consenso alle precedenti elezioni municipali; all'inizio di quest'anno ha lasciato il suo incarico, per evitare che sulla sua figura invece che unità si creassero divisioni. Come aveva promesso è rimasto in campo, con Paolo Piccolo, a sostenerlo nello sforzo di continuare quanto insieme hanno fatto o hanno cominciato nella precedente amministrazione comunale. È infatti anche con questo spirito che Paolo Piccolo si presenta domenica al voto dei propri concittadini. Poi lo fa per sostenere altre caratteristiche di un'amministrazione comunale: solidarietà, trasparenza, partecipazione. Sono caratteristiche in cui crede così profondamente che ha messo queste tre parole nel simbolo della lista di candidati che lo sostiene. Eccoli i candidati consiglieri che sono qui in piazza a Pozzonovo stasera (e nella foto sotto): Maurizio Brentani, Marco Bido, Elena Bortolazzi, Salvatore Casubolo, Alessandro Gallo, Bruno Gambarin, Francesco Lazzarin Luigina Miola, Sabina Pescarolo, Claudio Piccolo, Angelo Poletto, Pierpaolo Tognin. In candidato sindaco, in breve saluto in piazza, commenta: "Contiamo su una squadra seria, preparata e competente, con professionalità che, con un programma condiviso, concreto e solidale, saprà far crescere il paese". Durante la serata sulla parete laterale del ristorante che delimita la pizza scorrono i contenuti del programma. Si capiscono due cose di questa lista: davvero la competente conoscenza del territorio, la concretezza quindi delle proposte; poi anche la volontà di non essere solo "amministratori" ma anche propositori di comunità. È la storia politica di Paolo Piccolo che diventa programma per Pozzonovo. Lui dice poche parole al microfono; sono soprattutto di gratitudine per la squadra, di gratitudine per poter partecipare alla vita della sua comunità. Un servizio paziente e disinteressato a Pozzonovo: questo è quello che Paolo Piccolo ha imparato a fare e ha fatto in decenni. Lo ricordo ai presenti in una testimonianza che l'amico mi ha chiesta e che volentieri rendo anche in questa occasione. Non ha nulla da chiedere, è disponibile a dare, come ha fatto finora sia in amministrazione (in minoranza o in maggioranza) sia nel volontariato politico. Con Paolo Piccolo abbiamo vissuto tutti i momenti innovativi degli ultimi trent'anni: la nascita e le idee del Partito Popolare, la bella avventura dell'Ulivo, l'allargamento della Margherita, infine la comunità del Partito Democratico che ha dato unità a Pozzonovo. C'è tutta questa storia che adesso diventa programma amministrativo; per questo Paolo Piccolo è capace di proporre innovazione e di costruire una squadra, senza bisogno di essere in vista, perché quello cui mira è di riuscire insieme a raggiungere gli obiettivi. Associo in questa proposta comunitaria tutta la famiglia di Paolo Piccolo e la famiglia di Toni Tognin: anche questo è modo di vivere la politica non "professionalmente" ma con gli occhi di ogni giorno. |
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po-022 11 giugno 2017 |
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