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Diario / MERCOLEDÌ 12 APRILE 2023

Un libro del giornalista padovano Francesco Cassandro
Con Luigi Gui la Repubblica entra a scuola
A sessant'anni dell'istituzione della media gratuita e per tutti
Viene presentato mercoledì 12 aprile a Palazzo Ferro-Fini di Venezia, sede del Consiglio regionale del Veneto, il libro del giornalista padovano Francesco Cassandro "Luigi Gui, il ministro della scuola media gratuita e per tutti" (166 pagine, Alba Edizioni). Si tratta di una lunga intervista di Cassandro a Luigi Gui (1914-2010), dalla quale riemergono non solo la vita e le scelte di uno dei Padri costituenti, ma anche le idee sulle quali si è formato e poi impegnato. Questa riedizione ospita le testimonianze dei figli Benedetto e Daniele Gui, e i contributi di Tino Bedin, Corrado Belci, Paolo Giaretta e Dino Scantamburlo.
Dice Francesco Cassandro: "A sessant'anni dall'entrata in vigore della legge che istituì la scuola media unificata, gratuita e per tutti, ripropongo una lunga intervista a Luigi Gui, che quella riforma volle da ministro della Pubblica Istruzione. Spero che questa pubblicazione, attraverso le vicende politiche ed umane di Luigi Gui e della sua generazione, possa rappresentare uno stimolo per quanti hanno a cuore il bene comune e operano con lungimiranza e passione a servizio delle loro comunità".
Luigi Gui è stato una figura decisiva nel cattolicesimo democratico padovano e italiano. Bene, però, ha scelto Francesco Cassandro di incentrare il libro sulla istituzione della scuola media di base: è questa una delle innovazioni democratiche e sociali che hanno realizzato la Costituzione repubblicana: contribuire così a rimuovere gli ostacoli per il pieno riconoscimento della cittadinanza, dando a tutti l'accesso alla scuola per almeno otto anni in modo obbligatorio e gratuito.
Gui stesso spiegava: "Mi pareva un campo nel quale si poteva svolgere una funzione più diretta nel favorire l'avanzamento sociale oltre che culturale delle classi popolari. Mi sentivo chiamato a un impegno di alto valore anche morale, concependo la scuola come un servizio rinnovato alla persona dei giovani, alla cultura e all'Italia".
La mattina di venerdì 30 aprile 2010 sul sagrato della Cattedrale di Padova, dopo la messa esequiale per Luigi Gui, l'allora assessore comunale Claudio Piron rilesse queste parole e aggiunse: "E oggi caro Senatore Gui, proprio i ragazzi della scuola media Vivaldi, a indirizzo musicale, hanno accompagnato il tuo ultimo congedo dalla tua Chiesa Cattedrale".
Nella foto: la copertina del libro di Francesco Cassandro.

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Aggiornamento
12 aprile 2023
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Tino Bedin