i-pp15

Il consenso dei Popolari alla formazione del nuovo governo
Dal Ppi gratitudine a Romano Prodi,
incoraggiamento a D’Alema
Il documento, approvato all’unanimità dalla direzione nazionale del partito, contiene anche le indicazioni per l’attività dei gruppi parlamentari

La direzione nazionale del Partito Popolare Italiano approva la relazione del segretario politico sullo svolgimento della crisi di governo, stigmatizza il maldestro tentativo del Polo delle libertà di alimentare dubbi e ombre sulle limpide scelte e sull’esemplare linearità del presidente della Repubblica, valuta positivamente le convergenze politico-programmatiche tra i gruppi parlamentari dell’Ulivo dell’Udr e del Pcd’I che rendono possibile lo sbocco positivo della crisi determinata dalla grave ed immotivata decisione del Prc di Bertinotti di ritirare la fiducia al governo Prodi.
La direzione nazionale del Ppi rivolge al presidente del Consiglio incaricato on. D’Alema l’augurio sincero perché riesca nell’interno di formare un governo che, per l’ampiezza della base parlamentare e l’autorevolezza delle compagine, possa rappresentare una risposta all’altezza della complessità dei problemi da affrontare; segnala inoltre ai
gruppi parlamentari l’opportunità di concorrere alla elaborazione programmatica del costituendo governo sulla base degli impegni assunti con gli elettori, con particolare riguardo alle priorità più volte richiamate dai Popolari: l’ulteriore avanzamento dell’integrazione europea; una politica estera coerente con gli impegni sottoscritti in materia dai collocazione internazionale dell’Italia; una ripresa dello sviluppo in un contesto che rafforzi coesione e solidarietà sociale e territoriale e rilanci una efficace politica per il Mezzogiorno, per il lavoro e le famiglie; l’adozione di misure che consentano alle nuove generazioni di guardare con fiducia al loro futuro; una legislazione bioetica attenta ai valori inviolabili della vita e della persona; un riordino del sistema scolastico che, valorizzando autonomia e libertà, punti all’integrazione nel sistema pubblico delle diverse, opportunità formative statali e non statali; l’affermazione di modelli di convivenza rispettosi dei valori generalmente condivisi; le riforma istituzionali indispensabili ad assicurare, nella riconferma della natura parlamentare della nostra democrazia, il massimo di stabilità e efficienza dei governi.
La Direzione rivolge un forte ringraziamento a Romano Prodi che, con la sua disponibilità a guidare il progetto de
l’Ulivo e con la sua efficace azione di governo, ha reso possibile il conseguimento di obiettivi, di straordinaria importanza per il futuro dell’Italia, a cominciare dall’ingresso nell’Unione monetaria europea fin dalla sua fase di avvio; conferma, in linea con gli indirizzi congressuali, l’obiettivo di rafforzare l’area moderata del centrosinistra attraverso un più stretto raccordo con le forze politiche, con i movimenti e con le personalità, a cominciare da Romano Prodi, che condividono le medesime posizioni in Italia e in Europa e si impegna ad assumere le iniziative più idonee a favorire il raggiungimento di questo obiettivo; raccomanda ai Popolari di vivere con disponibilità e generosità la fase che si apre, i modo da valorizzare al massimo le opportunità nuove e ridurre al minimo i rischi sempre connessi ai periodi di transizione.
La Direzione, infine dà mandato alla segreteria di organizzare tempestivamente uno specifico momento di riflessione, che consenta il dovuto approfondimento degli elementi nuovi caratterizzanti il quadro che si va delineando e l’individuazione delle azioni corrispondenti all’esigenza di affrontare nella maniera migliore nuove sfide che ci attendono, nella continuità della linea politica fissata dai nostri congressi.

21 ottobre 1998

 


21/10/1998
webmaster@euganeo.it
home page
il collegio senatoriale di
Tino Bedin