
Non ha senso un tracciato in aperta campagna
La ferrovia Padova-Chioggia
deve essere una metropolitana
Le merci potranno transitare, ma la
progettazione deve privilegiare le persone di
Angelo Zanella
Margherita del Piovese
Penso che, se il sindaco di Piove di Sacco ritiene
realizzabile entro dieci anni una tratta di ferrovia fra Padova e Piove, abbia elementi di
conoscenza che noi non abbiamo. Certamente questo territorio verrebbe favorito enormemente
da una metropolitana di superficie che collegasse il capoluogo a Piove ed al Piovese.
Va ricordato che per molti anni, esattamente dal 1870, c'era una ferrovia che collegava
Padova (dalla stazione dei treni) a Piove di Sacco. Correva sulla sede della attuale
strada statale n.516, passava per il centro di Legnaro, arrivava a Piove passando per l'
attuale stazione dei pulman fino alla stazione, ancora oggi funzionante, dei treni (della
tratta Adria-Mestre). Intorno al 1950 in vista dello sviluppo del trasporto su gomma, si
ritenne cosa utile sopprimere questa tratta ferroviaria, per fare posto al sempre più
frequente passaggio delle automobili.
Oggi, a distanza di cinquant'anni, è evidente la necessità di ripristinare questa
servizio, se non si vuole che il nostro territorio venga soffocato dalle automobili. Certo
ci vuole una metropolitana moderna di superficie (ma anche sotterranea se necessario in
alcuni tratti).
Riteniamo, quindi, non si debba dare per scontato il progetto che prevede il passaggio
della ferrovia in aperta campagna a sud di Legnaro e poi sempre attraverso i campi fino a
Piove di Sacco, allungando il tragitto di ben sei chilometri.
Rivolgiamo un pressante invito al sindaco di Piove di Sacco Valerio a prendere in
considerazione la necessità di realizzare un altro studio-progetto preliminare che ponga
la metropolitana in parallelo alla statale attuale, trovando soluzioni idonee (tratti
sotterranei, come in tutte le conurbazioni moderne) ma collegando effettivamente ed in
modo efficace i centri dei paesi e delle città.
Non voglio dilungarmi ulteriormente ma ricordo che è già in fase avanzata il progetto
della tratta metropolitana fra Padova, Mestre e Treviso ed è in via di recupero
funzionale la tratta Adria-Mestre. Una metropolitana Padova-Piove si innesterebbe
automaticamente in questa rete ponendoci al centro di strategici collegamenti.
Le merci potranno transitare anch'esse, ma la progettazione, a mio avviso, deve
privilegiare il trasporto delle persone se si vuole affrontare e cercare di risolvere il
problema del traffico e solo inserendosi in una rete significativa di trasporti e
rendendola competitiva (per velocità, efficienza e costi) con l'automobile si convincono
i nostri concittadini a cambiare dopo cinquant'anni usi e costumi.
14 novembre 2001 |