di Tino Bedin
Cari cittadini di Piove di Sacco, cari volontari della politica per la vostra città, vi do il benvenuto a questa serata di musica e politica, a questo concerto per idee e candidati del centrosinistra piovese.
La serata è per loro: dedicate alle idee delle liste, ai volti delle persone che le presenteranno, cominciando da stasera qui al Teatro Filarmonico e poi per giorni e settimane fino al 12 giugno nei luoghi in cui vivono i Piovesi.
Sono in tanti, diversi per età, per simbolo, per riferimenti locali e nazionali. Ma non è la frammentazione.
Noi siamo qui stasera come i nostri vecchi contadini della Saccisica nel rito della semina: l'uno a fianco dell'altro, in una fila lunga come il campo cui affidano la semente e le speranze. Il lavoro è di ciascuno, ma la semente è di tutti e di tutti sarà il raccolto.
C'è bisogno di seminare speranza, comunità, sicurezza: a Piove di Sacco, come in molta parte dell'Italia, dopo tre anni di governo della Destra, dopo cinque anni di amministrazione locale di Destra.
Sette liste, un solo candidato
Sette liste di centrosinistra qui a Piove di Sacco dunque un'altra opportunità che viene messa disposizione dei piovesi dopo la candidatura di Mario Crosta a sindaco.
Sette liste, un solo candidato sindaco. Sette liste, un solo progetto per Piove di Sacco.
È quello che Mario Crosta, con una candidatura tempestiva e sempre più apprezzata dai cittadini di Piove, sta presentando.
È quello che da stasera faranno emergere le sette liste di centrosinistra: i Democratici di Sinistra, la Margherita-Insieme per Piove, i Verdi con le persone di Un'Altra Piove è possibile, Rifondazione Comunista e i Comunisti Italiani che qui a Piove hanno trovato giusto ritornare insieme, i Socialisti democratici, Italia dei Valori con la lista Di Pietro-Occhetto, la lista Per Corte.
C'è tutto L'Ulivo: questa pianta forte che a Piove ha continuato a produrre anche nel tempo delle gelate elettorali. E ci sono altri Partiti del centrosinistra. Ci sono persone che hanno bisogno di cambiare la loro città.
L'unità a servizio dei cittadini
La varietà, la composizione, le originalità programmatiche di ciascuna di queste sette liste faranno sentire molti piovesi, la gran parte dei piovesi, a casa loro.
La campagna elettorale che fanno, che facciamo, è destinata infatti ai cittadini. Il centrosinistra sta dimostrando già di saper parlare alle persone, dei loro problemi, delle loro speranze. Per questo non c'è antagonismo politico.
Noi non ci impegniamo per primeggiare in politica, ma per far primeggiare Piove di Sacco. Per questo le sette liste si presentano tutte assieme questa sera, dopo aver tutte insieme presentato ormai da molte settimane Mario Crosta come sindaco.
Già questo nostro concerto per idee e candidati di stasera è una piccola rivoluzione di metodo. Speriamo diventi il metodo del centrosinistra a tutti i livelli: là dove ci sono sempre buone ragioni per distinguersi, ma ci sono migliori ragioni per lavorare insieme.
Basta fare come si sta facendo a Piove.
Qui: prima viene Piove, prima vengono le persone di Piove. Poi viene la politica. Ciò succede perché la politica, l'impegno amministrativo, nascono dall'avere a cuore la propria città, i propri concittadini.
Forse anche per altri sarà così. Ma intanto vediamo che la Destra a Piove si è divisa. E non è divisa sui problemi di Piove di Sacco. Non si scontra sulle soluzioni. Non dibatte sul modo di mettersi a disposizione della città.
C'è che si candida per misurare le proprie forze, non per mettere le proprie forze a disposizione dei cittadini.
E c'è qui a Piove di Sacco, come a Padova, a Monselice, a Selvazzano (cioè dovunque in questa tornata si vota con il doppio turno) lo strano destino di sindaci uscenti che sembrano candidati di nessuno; candidati per forza: Giustina Destro come Carlo Valerio; candidati da fuori.
I cittadini sono tenuti all'oscuro; distanti dal municipio. Sapranno a suo tempo quello che i partiti della destra avranno deciso.
L'incantesimo televisivo si è consumato
Ma il Municipio non è il luogo della televisione. Non è il luogo dal quale basta provengano immagini. Dal Municipio ci si aspetta la vita vera, fatti e non messaggi.
Anzi non è più il tempo della televisione. Non basterà il sorriso del presidente del Consiglio a far votare i piovesi per la Destra.
Non basterà perché c'è poco di cui sorridere in queste settimane, dopo che la sciagurata politica estera della Destra ha portato l'Italia in guerra, dopo che la inconcludente politica economica della Destra allunga la file di chi non arriva alla fine del mese.
Non basterà perché i cittadini di Piove hanno bisogno di poter contare su persone che li conoscono, che li hanno a cuore. Hanno a cuore le persone che fanno più fatica. Hanno a cuore il modo con cui abitano. Hanno a cuore i luoghi in cui lavorano. Hanno a cuore il territorio nel quale le acque e le piante sono altrettanto importanti degli edifici.
Amministratore delegato addio
Ho letto mercoledì sul Mattino di Padova che al quartiere di Sant'Anna, che chiede di essere parte della città, è stato assicurato solo il cimitero.
Forse è l'efficace semplificazione giornalistica di un pensiero più complesso del vostro sindaco.
In ogni caso segnala che anche il tempo dell'amministratore delegato in municipio è finito. La democrazia rappresentativa non basta più a nessun livello; ma livello comunale non è più accettata se non è accompagnata dalla democrazia partecipativa.
Vivendo insieme questa serata faremo anche un'esperienza di democrazia partecipativa. Miglioreremo la capacità di ascoltarci. Migliorerà l'ascolto di Piove di Sacco.
E Piove di Sacco ci ascolterà; ascolterà Mario Crosta sindaco, ascolterà le idee e le persone centrosinistra. Le ascolterà e le condividerà il 12 e il 13 giugno.
Buon concerto per la vittoria.
Presentazione del Concerto per le liste di centrosinistra
Piove di Sacco, Teatro Filarmonico, venerdì 23 aprile 2004