La notizia che il Centro sanitario di piazza Mazzini è ormai pronto è stata data ieri durante la visita del vice sindaco Sinigaglia agli anziani
Un poliambulatorio sostituisce il Geriatrico
Gli auguri di Ferragosto offrono l'occasione per tracciare il bilancio delle case di riposo gestite dall'Ira
Centro prelievi e reparto cardiologico: ecco il nuovo poliambulatorio di piazza Mazzini. A cinque anni dalla chiusura dell'Ospedale Geriatrico, e dopo qualche mobilitazione da parte dei residenti, sembra ormai pronto il punto di assistenza per gli anziani della zona in grado di supplire alla mancanza della struttura ospedaliera. La buona notizia è emersa nella mattinata di ieri, nel corso della tradizionale visita per gli auguri di Ferragosto che il vicesindaco Claudio Sinigaglia ha effettuato ad alcune case di riposo. L'itinerario di Sinigaglia è partito proprio da piazza Mazzini, dove al civico 14 troverà posto il nuovo ambulatorio. "Si tratta di locali ha spiegato il vicesindaco - messi a disposizione dall'Ira", l'istituto di riposo per anziani: opera benefica fondata nel 1820 dal canonico Giusto Antonio Bolis con il nome di Casa di Ricovero e d'Industria. "Sono 250 metri quadrati che verranno messi a disposizione dell'Ulss per questo servizio rivolto a chi è più avanti negli anni. Partiamo con la cardiologia e i prelievi, ma non è detto che possano presto esserci altre prestazioni. Naturalmente, l'apertura di questo centro rappresenterà anche un ulteriore passo verso la riqualificazione della piazza", ha sottolineato Sinigaglia. Mentre il presidente dell'Ira, Tino Bedin, ha assicurato che "per quanto riguarda la parte di nostra competenza, i lavori saranno certamente ultimati entro settembre. Poi la responsabilità della struttura passerà all'Ulss". Fatto l'annuncio, il vicesindaco si è recato a salutare ospiti e personale del Pensionato Piaggi, sorto nel 1956 e restaurato nel 2001. L'edificio, che ospita anziani autosufficienti, si affaccia proprio sul giardino di piazza Mazzini. Sinigaglia si è poi spostato alla sede centrale dell'Ira (il cosiddetto Centro servizi) di via Beato Pellegrino: 400 posti letto, quasi tutti occupati da non autosufficienti, alcuni anche gravi. Ha visitato le quattro residenze che portano nomi di fiori (tulipani, mimose, rose e fiordalisi) e fatto un salto nelle cucine. Ha incontrato i nonni presenti nella stanzetta tv (ovviamente intenti a seguire le Olimpiadi) e le nonne (decisamente in maggioranza) che stavano invece seguendo, sul maxischermo della sala polivalente, un'opera lirica. "C'è qui il vicesindaco che è venuto a farvi gli auguri", lo ha introdotto Bedin, affiancato dal direttore tecnico Amos Cilloni. Ed è scattato l'applauso. "Sono qui a fare gli auguri di Ferragosto ha detto Claudio Sinigaglia per dimostrare che non ci dimentichiamo di voi, come del resto intendiamo manifestare il nostro sostegno a chi sta lavorando in questo periodo di ferie". "Varrà la pena ricordare ha affermato il presidente dell'Ira che questa, insieme con l'Ira di Venezia, è una delle due strutture del Veneto a potersi avvalere di un medico in proprio". Un punto d'onore. "L'Ira ha aggiunto Bedin sta inoltre costruendo a Selvazzano un altro centro servizi per anziani che sarà pronto nel 2010. Una risposta inevitabile alla domanda che viene dalla cittadinanza, dal momento che ormai è proprio sugli enti come il nostro che ricade la richiesta di farsi carico delle lungodegenze". La tappa finale del giro del vicesindaco è stata al Configliachi di via Sette Martiri. Situazione un po' più complessa, dopo che ha ceduto anche il controsoffitto dell'Auditorium. "Mi piacerebbe che si riuscisse a trovare un accordo Ira-Configliachi ha dichiarato Sinigaglia per acquistare la proprietà dell'immobile e poi procedere alla ristrutturazione dell'intero complesso. Che è essenziale soprattutto per la sua collocazione, che serve Padova Nord".
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