Spi-Cgil: niente trasloco
Una cittadella dell’anziano al Configliachi
Il sindacato: garantire la permanenza all’Arcella degli 80 ospiti attuali
ARCELLA. L’istituto Configliachi di San Carlo non deve diventare la nuova sede del liceo Marchesi: anzi dev’essere ammodernato e trasformato nella “cittadella dell’anziano” all’Arcella. Lo sostiene lo Spi-Cgil,il sindacato pensionati della Camera del Lavoro che conta circa 30 mila iscritti ed è guidato da Fulvio Dal Zio. Nella disputa sorta intorno alla decisione della Provincia di ristrutturare l’edificio e assegnarlo agli studenti del classico, lo Spi dapprima ha preso posizione sostenendo la necessità di garantire la permanenza degli attuali 80 anziani non-autosufficienti in via Guido Reni. E adesso è andato oltre, ipotizzando nell’ala anteriore dell’immobile (costruito negli anni del fascismo e attualmente in stato di degrado) una vera e propria cittadella della terza età. «Gli anziani, in un quartiere dove vivono quasi quarantamila persone, hanno pochissimi punti di riferimento», sottolinea Francesca Bettella, del direttivo dello Spi «e lo stesso centro sociale Età d’Oro di via Callegari è diventato angusto. Negli spazi ristrutturati del Configliachi, anche alla luce della proposta dell’Ira di acquisire l’intero edificio, potrebbero trovare posto servizi socio-sanitari, biblioteca, palestra e sale per la musica e il tempo libero».
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