Non facciamo confusione
su Ira e Configliachi
Rispondo alla lettera del presidente dell'Istituto Configliachi pubblicata il 28 agosto scorso sul Mattino. Lo faccio per dovere d'ufficio, nella mia qualità di responsabile tecnico dell'Ira.
Mi limito a precisare che all'interno del complesso immobiliare di proprietà Configliachi, sito in via G. Reni, convivono due realtà distinte:
- la zona est che l'Ira ha in locazione, utilizzata come Residenza per anziani e che versa in normali condizioni di manutenzione;
- la zona che si affaccia su via Reni e sul piazzale S. Gregorio, esclusa dalla locazione, e che versa in condizioni di abbandono e degrado.
L'allarme del consigliere di quartiere Franco Vanzan, raccolto dal Mattino lo scorso 21 agosto e richiamato nella lettera del presidente Buso, riguarda proprio quest'ultima zona del complesso di via G. Reni (riconoscibile anche nella foto pubblicata dal giornale); sulla quale però l'Ira non ha alcun obbligo o responsabilità, in quanto comprende esclusivamente gli immobili rimasti da sempre nel pieno possesso dell'Istituto Configliachi.
Le vicende che coinvolgono Ira e Istituto Configliachi sono per altri aspetti molto più complesse; soprattutto non sono solo di natura economica perché investono la condizione di molte famiglie con un anziano fragile da sostenere; è bene perciò non creare confusione almeno sulle cose semplici ed assodate, come la responsabilità del Configliachi sulle condizioni dei suoi beni.
Amos Cilloni
direttore tecnico Ira
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