PADOVA

Diario / VENERDÌ 24 FEBBRAIO 2023

Nell'anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina
Fiaccolata per la Pace
tra Duomo e Municipio di Padova

"La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno!"
Ad un anno dall'inizio del conflitto in Ucraina, Padova si accende con la "Fiaccolata per la Pace" per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace, all'insegna dello slogan "La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno!".
La Coalizione di "Uniti per la Pace" torna a farsi popolo e trova accanto a sé il Comune di Padova e il Centro di Ateneo per i diritti umani "Antonio Papisca" dell'Università di Padova. L'appuntamento è alle ore 18 di venerdì 24 febbraio in piazza Duomo a Padova.
Questo l'annuncio: Il 24 febbraio 2022, in violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, iniziò l'invasione russa in Ucraina. Ad un anno da quella data infausta, le Associazioni che si riconoscono in "Uniti per la Pace", raccogliendo l'appello di Europe for Peace "Fermiamo la guerra in Ucraina", promuovono una Fiaccolata per la Pace. Da piazza Duomo le fiaccole raggiungeranno il Municipio di Padova, mentre la campana comunale con i suoi rintocchi richiamerà alle azioni di Pace.
Questi i promotori della Fiaccolata: Comune di Padova, Centro per I Diritti Umani Università di Padova, CGIL, CISL, UIL, Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, ACLI, ANPI, ARCI, Comunità Etniche Cattoliche, Azione Cattolica, Associazione per la Pace, Donne in Nero, Beati i Costruttori di Pace, Movimento dei Focolari, Comunione e Liberazione, Legambiente, ReteStudentiMedi, UDU, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, MIR, Comunità di Sant'Egidio, Libera, Emergency.
I promotori hanno riassunto i contenuti e gli obiettivi che saranno proposti alla riflessione nella parte finale della Fiaccolata.
L'inaccettabile invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell'Europa una guerra che sta assumendo i contorni di uno scontro globale, con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro non solo del popolo ucraino e russo, ma anche dell'Europa e del resto del mondo, in particolare sulle popolazioni più povere. Preoccupa la minaccia nucleare che questo conflitto porta con sé. Le vittime e i feriti causati dal conflitto, le violenze sulle popolazioni civili, i profughi e i rifugiati costretti a fuggire e ad abbandonare la propria casa ed il proprio lavoro, chiedono la fine della Guerra.
Affinché cessi questa follia le Associazioni che si riconoscono in Uniti per la Pace, fanno proprie le parole del Manifesto di Europe for Peace e ribadiscono: "Questa guerra va fermata subito! Basta sofferenze! L'Italia, l'Unione Europea e gli Stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l'escalation e raggiungere l'immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili".
Basta guerre! Basta morti e distruzione! Solidarietà con le vittime delle Guerre! Solidarietà con gli obiettori! Stop alle armi che non portano alla Pace!


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20 febbraio 2023
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