PADOVA

VENERDÌ 30 APRILE 2021

Iniziativa della Fondazione Zancan
nell'ambito di Padova Capitale europea del Volontariato
Presentazione della Carta dei valori dell'azione volontaria
Rilegge la Costituzione in dialogo con le culture della carità e della fraternità sociale e con le generazioni
"I valori dell'azione volontaria: dono fraternità e bellezza, il diritto di fare il bene": il titolo che la Fondazione Emanuela Zancan di Padova dà al suo appuntamento di venerdì 30 aprile ne dice già il contenuto. Ci incontriamo, ci scrive la direttrice Cinzia Canali per la "presentazione della Carta dei valori dell'azione volontaria. L'abbiamo costruita in dialogo con tanti volontari, pionieri e innovatori del nostro paese. È centrata sull'idea che ogni persona è chiamata alla solidarietà, alla fraternità e all'amore sociale".
L'incontro si tiene in modalità telematica dalle 16.30 alle 18 nell'ambito delle iniziative di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020. Vi si partecipa in diretta Facebook su https://www.facebook.com/padovavolontariato2020 oppure in diretta Youtube su https://www.youtube.com/user/VideoCSVPadova
Si comincia alle 16.30 con Emanuele Alecci, presidente Csv Padova e Rovigo, "Perché ripartire dai valori" e con Tiziano Vecchiato, presidente Fondazione Zancan, "Valori e futuro dell'azione volontaroa". Segue Francesca Di Maolo, presidente Istituto Serafico di Assisi, "Costruire una socialità più fraterna".
Al centro dell'appuntamento la "Carta dei valori dell'azione volontaria", che viene letta in dialogo a più voci, in stretto collegamento con la Costituzione italiana.
Da questo dialogo nasce la riflessione su "L'Azione solidale che vivifica la democrazia" di Michele Colasanto, professore emerito alla Facoltà di Scienze Politiche e Sociali della Cattolica di Milano: sono spunti di una lettura politica della Carta e del volontariato.
Le conclusioni sono affidate ad Emanuele Alecci e Tiziano Vecchiato.
"La costruzione della Carta dei valori dell'azione volontaria - spiegano alla Fondazione Zancan - è iniziata l'8 febbraio 2020, incoraggiati dalle parole del Presidente Sergio Mattarella. Ha chiesto a Padova di rileggere la propria storia di "civitas" umana e solidale. Lo abbiamo fatto ripartendo dai padri costituenti e dai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Hanno avviato i sentieri costituzionali della giovane democrazia italiana, riconoscendo pari dignità a ogni persona, promovendo l'incontro tra diritti e doveri, lottando contro le disuguaglianze, chiedendo ad ogni persona di contribuire al progresso materiale e spirituale della società. La Carta dei valori dell'azione volontaria rilegge la Costituzione in dialogo con le culture della carità e della fraternità sociale e con le generazioni. Guarda al futuro dell'azione volontaria e alla sua capacità di costruire nuovi modi di essere società, più umani, inclusivi e sostenibili".


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29 aprile 2021
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