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Aperitivo di saluto ad AltaVita per Tiziana Vettorato. Nella storica sede di piazza Mazzini 14 Tiziana Vettorato, "storica" addetta di segreteria, dà appuntamento ai colleghi di lavoro e agli amministratori dell'Istituto di riposo per Anziani: questa è la sua ultima settimana di lavoro e vuole ringraziare le molte persone ha incontrato in oltre trent'anni di attività.
Tiziana Vettorato è la persona che dà il "primo volto" e la "prima voce" ad AltaVita-Ira di Padova: riceve le persone che arrivano alla sede istituzionale, risponde al telefono per la presidenza e la segreteria generale. È fra le "memorie storiche" dell'Istituzione, assieme a Sandra Nicoletto, il segretario generale, con la quale è entrata all'Ira. Ed è Sandra Nicoletto a interpretare la gratitudine dei colleghi di lavoro per le capacità e la personalità di Tiziana Vettorato. Oltre ai colleghi di lavoro siamo presenti anche alcuni rappresentanti degli organi istituzionali. Su mio invito, è Tiziana Vitacchio, componente del collegio sindacale, a ringraziare Tiziana Vettorato: del resto la dottoressa Vitacchio è la persona tra noi che la conosce da più tempo, avendo ricoperto prima il ruolo di consigliere di amministrazione e poi quello di revisore contabile.
Io ho incontrato Tiziana Vettorato come presidente prima di Ira e poi di AltaVita e ne testimonio la disponibilità al lavoro, l'intelligenza nella pratica quotidiana di un ufficio complesso sia per il numero di colleghi sia per la delicata materia di assistenza umana e familiare che qui comunque si intrecciava. Tiziana Vettorato sapeva aggiungere la propria professionalità nei rapporti con l'esterno, avendo acquisito competenze e discernimento non comuni.
Resta - tra le relazioni di cui la vita ci arricchisce - soprattutto il senso positivo che recuperava nelle relazioni interpersonali: dote sempre utile, ma indispensabile in chi si trova a lavorare in un… crocevia di persone e di istituzioni.
L'aperitivo organizzato da Tiziana Vettorato diventa a questo punto un augurio corale per i nuovi anni che la aspettano, avendo tutti la certezza che saranno anni indaffarati.
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