Di nuovo operativa la Commissione nazionale
Adozioni internazionali: rassicurata
l'associazione Arcobaleno
Una lettera del senatore Tino Bedin alla presidente Bruna Rizzato
Si è ripristinata la operatività della Commissione ministeriale per le Adozioni internazionali. Il senatore Tino Bedin lo ha comunicato a Bruna Rizzato, presidente di Arcobaleno, Associazione italiana per l'Adozione internazionale. In una lettera al parlamentare degli Euganei la rappresentante del gruppo padovano, aveva espresso il rischio della morte delle adozioni internazionali. Il senatore Bedin ha potuto verificare che la comunicazione arrivata dalla Commissione nasceva dalla volontà di richiamare l'attenzione proprio sulla operatività della Commissione.
Questo il testo della lettera di Tino Bedin a Bruna Rizzato.
«Gentile Presidente Rizzato, dopo la sua lettera, ho immediatamente preso contatti con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per verificare la situazione che si era creata con la comunicazione della Commissione Ministeriale per le Adozioni internazionali.
L'azione sia dei responsabili della Commissione che dei parlamentari ha riportato quasi immediatamente alla operatività gli Uffici, tanto è vero che dalla data della comunicazione ad oggi sono già stati esaminati una settantina di casi di adozione. Forse la preoccupazione che la comunicazione ha creata è servita anche a richiamare l'attenzione sull'applicazione della legge e sugli strumenti indispensabili, dal punto di vista organizzativo, perché essa funzioni. Da questo punto di vista è stata una "provocazione" salutare.
Non tutto è stato risolto: la sostituzione dei membri dimissionari della Commissione deve seguire le procedure previste, anche per garantire la partecipazione di tutte le componenti interessate. Ma - come abbiamo fatto ora - non mancheremo di seguire anche questa parte della vicenda.
Sul tema più generale ogni dialogo è necessario, specie con chi come l'Associazione Arcobaleno ha esperienza umana e operativa diretta. Resto e vostra disposizione e cordialmente saluto».
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