Gentile Amica, caro Amico
siamo due persone - Paola Binetti e Luigi Bobba - che hanno deciso di mettersi in gioco il 9-10 aprile, accettando la candidatura al Senato nelle liste della Margherita.
È la prima volta che ci candidiamo e in questa scelta porteremo tutta intera la nostra storia personale, professionale e associativa; ma porteremo soprattutto la responsabilità di chi vuole promuovere il bene comune e vuole contribuire a realizzare "la giustizia come banco di prova della democrazia". Ci ispiriamo a queste parole di Benedetto XVI, perché come cattolici non possiamo sottrarci a questa responsabilità.
Non dimentichiamo però che la giustizia è importante ma non basta; c'è bisogno di una carità che arrivi dove anche la politica più giusta non può spingersi. Per questo vogliamo lavorare insieme a tante altre associazioni ed organizzazioni che garantiscono contributi insostituibili alla costruzione di un Paese più giusto, dove tutti si possa vivere meglio.
Vorremmo trovare le ragioni per incoraggiare tutti i cattolici a mettere in gioco i propri talenti, come hanno fatto prima di noi i tanti che hanno segnato la storia, il costume e le istituzioni di questo Paese. Crediamo che possa ancora esistere una nuova idealità della politica e vogliamo provare a contaminarla di quei valori, di quelle proposte, di quei progetti che abbiamo cercato di incarnare nelle nostre precedenti responsabilità professionali e associative.
Abbiamo fatto questa scelta come cittadini e come credenti perché:
- ci sta a cuore la tutela della vita di ogni persona, dal concepimento fino al termine della morte naturale;
- ci sta a cuore la famiglia secondo il dettato dell'articolo 29 della Costituzione, sempre meno tutelata e sempre più sola nel far crescere i bambini e nel curare i più anziani;
- ci sta a cuore uno stato sociale che non lasci indietro nessuno, che ricominci ad includere i più poveri ed i più esclusi: i nuovi poveri e i nuovi esclusi;
- ci sta a cuore la promozione dei talenti, delle persone, dell'Italia che lavora e che fa impresa: puntiamo ad una innovazione tecnologica che sia vero fattore di sviluppo personale e sociale;
- ci sta a cuore una scuola che rispetti la libertà di scelta delle famiglie e che consenta a tutti, anche a chi ha meno possibilità di reddito, di conseguire una solida formazione umana e professionale;
- ci sta a cuore un sistema socio-sanitario integrato, che metta al centro la persona e non scarichi sulle famiglie i problemi più spinosi: un sistema pienamente umano ed efficiente;
- ci sta a cuore l'Europa come grande orizzonte di futuro, sogno intuito da Alcide De Gasperi, scenario effettivo per la vita e per i progetti di tutti i nostri giovani;
- ci sta a cuore una nuova e grande missione del nostro Paese verso il Sud del mondo, verso l'Africa, per cercare di ridurre disuguaglianze inaccettabili e promuovere lavoro e sviluppo.
Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di metterci in gioco con la Margherita. Abbiamo trovato in questa forza politica consonanze forti con i nostri valori ed i nostri intenti e ci siamo uniti a Francesco Rutelli per aiutarlo a creare intorno alla Margherita il consenso necessario per svolgere un ruolo di equilibrio nella coalizione di centrosinistra, collaborando con tutti per dare una forte spinta innovativa per il Governo del Paese.
Riteniamo che la Margherita possa rappresentare adeguatamente le attese e le speranze di tante persone che vogliono attingere alle proprie radici cristiane per costruire una politica autenticamente riformatrice, che sono laiche ma rifuggono dalle tentazioni laiciste, che sono rispettose dell'autonomia delle realtà sociali e che guardano all'Europa come forza di pace in modo convinto.
Impegnati per la giustizia e animati da una concezione della politica come carità sociale, ti chiediamo di sostenerci con il tuo affetto e con il tuo voto.
Puoi stare certo che il nostro impegno sarà eguale alla nostra passione di sempre.
Paola Binetti * e Luigi Bobba** * Paola Binetti, medico, docente universitario. È stata Presidente dell'Associazione Scienza e Vita
** Luigi Bobba, leader dell'associazionismo. È stato Presidente nazionale delle ACLI
Roma, 5 aprile 2006
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