ECONOMIA E LAVORO
Il settimo congresso della Cisl padovana
I lavoratori "liberi e responsabili" decisivi
per la sfida veneta nella globalizzazione

Materiali utili per forze politiche attente alla società

Il 14 e 15 aprile si svolge nella Sala Carraresi della Fiera di Padova il settio congresso provinciale della Cisl padovana sul tema "Liberi e Responsabili". Il senatore Tino Bedin, invitato all'apertura dei lavori con gli altri rappresentati istituzionali, ha inviato al segretario generale della Cisl Giovanni Faverin un biglietto che pubblichiamo.

lettera di Tino Bedin a Giovanni Faverin

Caro Faverin, ho ricevuto il gradito invito al settimo Congresso territoriale Ust Cisl di Padova per il 14 aprile. Trattandosi di un giovedì, non sono in questo momento in grado di prevedere se l'agenda dei lavori parlamentari sarà tale da consentirmi di essere quel giorno a Padova e non a Roma. Per questo desidero fin da ora ringraziarti per l'invito e scusare una mia possibile assenza, dovuta appunto ai lavori parlamentari.
L'attenzione alla vita e al pensiero della Cisl è infatti indispensabile per chi si sforza di interpretare la società padovana nelle Istituzioni. Il ruolo di lavoratori "liberi e responsabili", come richiama il tema del Congresso, è stato determinante per la qualità dello sviluppo della nostra provincia ed è decisivo nella sfida che Padova assieme al Veneto ha in corso nel tempo della globalizzazione e nella nuova geografia europea. Sono del resto gli scenari dai quali muovono le vostre Tesi congressuali, che ho letto con attenzione. Sono certo che - nella feconda autonomia che descrivete nelle Tesi - anche il settimo congresso della Cisl padovana offrirà alle singole forze politiche e alle coalizioni indicazioni e soluzioni programmatiche che risulteranno utili all'intera società veneta.
Il successo del Congresso sarà quindi un successo della nostra comunità. Ve lo auguro; me lo auguro.

29 marzo 2005


29 marzo 2005
la-052
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Tino Bedin