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Giorni dell'Europa

Martedì 19 dicembre 2000

1. GERMANIA - Il ministro Fischer commenta il Consiglio europeo di Nizza.
Pur riprendendo le parole già formulate dal Cancelliere a commento di Nizza, dando una valutazione positiva del vertice in relazione alle difficoltà delle condizioni vigenti, Fischer non ha nascosto la sua delusione per gli scarsi progressi effettuati in materia di voto a maggioranza qualificata. Più positivo il giudizio sulla Conferenza del 2004 e in particolare sul successo ottenuto dalla iniziativa tedesca che dovrebbe consentire, da qui a quella data, di fare chiarezza nelle competenze fra Unione Europea e Stati Membri e, nel caso della Germania, anche tra Stato nazionale e regioni.

2. ITALIA – Il ministro Dini visita la Cina.
E’ in corso la visita in Cina dell’On. Ministro Dini. Nel corso della prima giornata di lavori ad Hong Kong il Ministro Dini ha avuto ieri incontri con le autorità locali e operatori  economici. Positive le prospettive per le aziende italiane, che stanno partecipando pienamente alla ripresa in atto, come dimostrano anche la forte crescita registrata dalle esportazioni verso Hong Kong.

3. ITALIA - A Roma il governo transitorio somalo.
Il Presidente del Consiglio ha ricevuto ieri il Primo Ministro del Governo transitorio somalo, Ali Khalif Galaydh. L’incontro si colloca nell’ambito delle attività volte a favorire la  ricostruzione dello Stato e dell’unità nazionale in Somalia, attraverso il dialogo tra il Governo transitorio costituito al termine della Conferenza di riconciliazione nazionale svoltasi a Gibuti nei mesi scorsi  e le amministrazioni già costituitesi in alcune parti del Paese, alla luce delle decisioni adottate dai Paesi della Regione e degli orientamenti definiti in ambito europeo.
Il Presidente Amato ha constatato che la Somalia si è messa sulla strada per ritrovare la sua unità. È stata quindi confermata la disponibilità italiana a venire incontro alle urgenze più immediate e da parte italiana si stanno  esaminando nei dettagli il tipo di collaborazione e le priorità cui far fronte. Galaydh, da parte sua, ha ribadito l’impegno del governo transitorio a procedere sulla strada della pacificazione, essenziale per poter preservare l’unità della Nazione e far sì che il Paese possa svolgere un ruolo nella Regione e nella comunità internazionale. All’Italia è stata chiesta assistenza per la ricostruzione delle istituzioni, incluse quelle economiche e finanziarie e delle infrastrutture di base. Un problema particolarmente urgente è rappresentato dall’esigenza di reinserire nella vita civile oltre 20mila miliziani e di fornire loro un addestramento professionale.
Il Presidente Amato ha quindi sottolineato la felice coincidenza temporale tra la costituzione del governo transitorio somalo e l’accordo di pace tra Etiopia e  Eritrea che apre una prospettiva positiva per l’itera regione. A tale riguardo il Primo Ministro Somalo, che ha avuto anche incontri con il Sottosegretario Serri al Ministero degli Esteri, ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dall’Italia nella mediazione tra Etiopia e Eritrea.

4. ITALIA - In corso la Conferenbza dei consoli italiani nel mondo.
Si è aperta ieri alla Farnesina la Conferenza dei Consoli Italiani nel Mondo. Nel messaggio di saluto inviato durante la sua visita in Cina, il Ministro Dini ha ricordato come la funzione consolare, nella più ampia azione condotta dal Ministero degli Esteri sulla scena internazionale, abbia ormai assunto una centralità che si sta sviluppando di pari passo con l’evoluzione delle nostre collettività all’estero Questi sviluppi, ha osservato il Ministro Dini, stanno richiedendo un riorientamento dell’attività consolare all’estero, nel senso di un incremento dell’azione di proiezione  commerciale, culturale e, più in generale, di diffusione delle informazioni.  In questa nuova fase, caratterizzata dal dinamismo impresso dai profondi cambiamenti intervenuti nei modi di comunicare e di lavorare nella nostra società, è importante avere la capacità di adeguarsi ai nuovi ritmi per evitare di “arenarsi in una sterile burocratizzazione”.
Dopo l’apertura da parte del Sottosegretario agli Esteri, On. Franco Danieli, sono intervenuti anche  il Ministro dell’Interno Enzo Bianco e della Funzione Pubblica Franco Bassanini, che hanno introdotto rispettivamente i temi dei visti e della programmazione dei flussi immigratori, nonché quelli della semplificazione amministrativa.
A dimostrazione della crescente attenzione con cui alla Farnesina si guarda alle tematiche delle comunità italiane all’estero, la Conferenza dei Consoli rappresenta la terza importante iniziativa messa in campo nel 2000  – dopo la Conferenza dei Parlamentari di origine italiana (20-21 novembre) e la Prima Conferenza degli Italiani nel mondo (11-15 dicembre) - coordinata dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie per delineare i nuovi compiti ed attività della rete consolare.

5. RUSSIA - Per tre giorni Putin in Canada.
E’ cominciata ieri la visita di tre giorni in Canada del Presidente russo Vladimir Putin. Nell’agenda dei colloqui un rilievo particolare dovrebbe essere dedicato ai rapporti commerciali, anche alla luce dell’interesse russo a presentare le trasformazioni in corso nel mercato russo, pronto ad accogliere investimenti dall’estero.

6. SVEZIA - Rapporto al parlamento sui risultati del Consiglio di Nizza.
Le conclusioni di Nizza sono state presentate dal Primo Ministro svedese come le migliori possibili, tenuto conto delle circostanze e rappresentano comunque il via libera all’allargamento dell’Unione, che era comunque l’obiettivo più importante. Positivo è stato giudicato il compromesso per le prospettive di rafforzamento della Commissione e per la maggior legittimità democratica assicurata dalla riponderazione di voti.
Quanto al programma della prossima presidenza, Persson ha ribadito l’intento di volerle imprimere un impostazione pragmatica e realistica, impegnata a mettere in pratica impostazioni e decisioni già maturate, per poter così offrire ai cittadini europei l’immagine di una immediata utilità dell’Unione  per i loro interessi. Ha quindi ribadito l’esigenza di realizzare nuovi progressi sulla via della trasparenza delle procedure decisionali. Pur senza sminuire la necessità di proseguire il dibattito sul futuro dell’integrazione europea, ha comunque ribadito che l’avvio della riflessione sui contenuti della nuova CIG del 2004 non deve interferire con le procedure di ratifica di Nizza. Anche se non ha escluso che al Vertice conclusivo di Goteborg possano esserci progressi sulla “riflessione”, ha più volte sottolineato che l’obiettivo di un’Europa federale non rappresenta per lui un’impostazione realistica rispetto allo svilupparsi della cooperazione intergovernativa.
Quanto agli obiettivi, pur auspicando di poter raggiungere durante il semestre alcuni traguardi sul piano dell’allargamento, Persson ha posto l’accento sugli obiettivi economico – sociali dei seguiti di Lisbona e sulle tematiche ambientali. Da rilevare come nel corso del dibattito il Primo Ministro ha nuovamente espresso la sua personale convinzione che la Svezia debba entrare nell’UME.

7. UCRAINA - Chiuso il terzo reattore nucleare.
La chiusura a Cernobyl del terzo reattore della centrale atomica, teatro il 26 aprile del 1986 della più grave sciagura della storia civile del nucleare, è stata celebrata con l’inaugurazione da parte del Direttore Generale dell’AIEA di una mostra fotografica organizzata dall’Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite al Vienna International Center.

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19 dicembre  2000
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