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1. CONSIGLIO EUROPEO - Al bando i mangimi con farine animali.
I Ministri
dell'Agricoltura dei Quindici, al termine di un round negoziale di otto ore a Bruxelles, hanno concordato nuove
misure per fronteggiare la crisi della BSE in Europa. In particolare è stata
decisa la messa al bando per un semestre - dal 1° gennaio al 30 giugno 2001 -
della farine ad uso animale, che dovranno essere trattate e distrutte nel
rispetto della salute pubblica, animale e dell'ambiente: i costi di tale
operazione, secondo quanto dichiarato dal Commissario all'Agricoltura Fischler,
dovranno essere a carico dei singoli Stati.
Inoltre, i capi di oltre trenta mesi di età che non hanno subito test anti-BSE
non potranno entrare nella catena alimentare e la Commissione deciderà nei
prossimi giorni un programma acquisti ai fini della loro distruzione.
2. COMMISSIONE EUROPEA - Sul commercio mondiale una
verifica con l'Italia.
Il Presidente del Consiglio ed il Ministro Dini riceveranno oggi il
Commissario Europeo per il Commercio, Pascal Lamy. Al centro dei colloqui, oltre alle tematiche comunitarie, i
futuri sviluppi in campo OMC. Nella sua visita in Italia il Commissario Lamy
incontrerà, oltre all’On. Ministro, anche il Presidente del Consiglio,
allargando i suoi contatti a Istituzioni Parlamentari (incontro con i Presidenti
dei Comitati parlamentari per l’Industria, per gli Affari Esteri, per le
Politiche Comunitarie), Sindacati, ONG, Confindustria e principali organi di
stampa. La visita, organizzata su iniziativa del Commissario medesimo, è in
particolare finalizzata ad avere uno scambio di vedute sulle posizioni italiane
sul futuro Round, includendo anche il punto di vista delle istituzioni
parlamentari e della società civile; ciò che, dopo i fatti di Seattle,
riflette anche le proposte formulate dal Governo italiano negli scorsi mesi in
merito alla creazione di “fori di discussione” allargati.
3. LETTONIA - A Riga un ufficio del commercio estero
italiano.
L’On. Ministro riceverà oggi il Ministro degli Affari Esteri della
Lettonia Berzins. L’incontro si
colloca nel quadro del costante dialogo italo-lettone a livello ministeriale e
parlamentare. Da parte lettone il colloquio servirà per discutere il processo
di allargamento dell’Unione Europea e della NATO. Da parte italiana, vi è
l’interesse ad esaminare le prospettive della collaborazione bilaterale, in
vista della prossima riunione del gruppo misto per la cooperazione economica,
previsto a Riga l’11 dicembre p.v. e copresieduto dall’On. Ranieri, e
dell’apertura di un Ufficio ICE a Riga il 2 gennaio p.v..
4. RUSSIA - Molti argomenti di confronto con la
Nato.
Si riunisce oggi a Bruxelles il Consiglio Permanente Russia-NATO con
la partecipazione del Ministro della Difesa russo Sergeyev. Fra le diverse
questioni in discussione, da parte russa si dovrebbe insistere in particolare
sull'evoluzione della situazione nel Kossovo. La delegazione russa dovrebbe fare
stato della forte attenzione che Mosca annette ad una rapida e completa
implementazione della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza della Nazioni
Unite all'intera regione.
5. UNGHERIA - E' in Italia il primo ministro.
Il Presidente del Consiglio riceve oggi a Palazzo Chigi il Primo
Ministro Ungherese, Victor Orban, in visita ufficiale in Italia.
Al centro dei colloqui: rapporti bilaterali, allargamento dell’Unione
Europea e InCE. La visita in Italia del Primo Ministro ungherese Viktor Orban si
inquadra in un contesto di rapporti bilaterali in positiva crescita che, solo
nel corso dell’ultimo anno, hanno compreso,
oltre alle visite del Presidente Amato a Budapest in occasione dei Vertici della
Trilaterale e dell’InCE, due incontri a livello di Ministri degli Esteri e un
incontro del Presidente della Repubblica ungherese Madl con il Presidente Carlo
Azeglio Ciampi.
Nei colloqui previsti nel corso della visita, il Primo Ministro Orban intende
approfondire il tema dei rapporti bilaterali, con una particolare attenzione al
settore economico, quello relativo all’allargamento dell’Unione Europea, che
rappresenta in questa fase una priorità nell’orizzonte politico ungherese, e
quello, infine, della collaborazione nel quadro degli Organismi di cooperazione
regionale di cui entrambi i Paesi fanno parte (la Quadrilaterale e l’InCE, le
cui Presidenze di turno nel 2001 saranno assicurate dall’Italia).
5
dicembre 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |