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1. UE – Sanzioni agli Usa per gli aiuti alle
esportazioni.
Entro la prossima settimana l'Unione Europea porterà davanti
all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) la lista delle sanzioni che
Bruxelles intende applicare sui beni americani, come ritorsione per i sussidi
alle esportazioni concessi alle aziende statunitensi secondo il programma FSC (Foreign
Sales Corporation).
Lo ha annunciato il Commissario UE, Pascal Lamy che, in un'intervista al
Berliner Zeitung, ha definito il provvedimento “piuttosto pesante”.
La guerra sui sussidi alle esportazioni tra UE e USA stava già per
scoppiare all'inizio di ottobre quando Bruxelles e Washington raggiunsero in
extremis un accordo per spostare dopo le elezioni americane la scadenza entro
cui gli USA avrebbero dovuto far passare al Congresso la riforma del programma
FSC, rendendolo conforme alle leggi commerciali internazionali.
2.
CONSIGLIO D’EUROPA - La Jugoslavia presenta la candidatura.
Si è tenuta
ieri a Strasburgo, con la partecipazione straordinaria del neo-Presidente
jugoslavo Vojslav Kostunica, la riunione semestrale dei Ministri degli Esteri
del Consiglio d'Europa, con la quale si è chiuso il semestre di Presidenza
italiana.
Nel corso della riunione Kostunica ha presentato la candidatura della Jugoslavia
al Consiglio d’Europa, a favore della quale si è manifestato per primo
l’On. Ministro Dini per il quale è “doveroso” che il Consiglio d'Europa
“inizi subito a definire un piano di aiuti e di assistenza per sostenere le
scelte democraticamente compiute dal popolo jugoslavo”.
I Ministri degli Esteri dei 41 Paesi membri hanno, inoltre, adottato una
dichiarazione su uno “spazio europeo senza pena di morte” e dato il via
libera all'adesione, prevista per l'inizio del 2001, di Azerbaigian e Armenia al
Consiglio d'Europa.
Al termine della riunione, la Presidenza del Consiglio d'Europa è formalmente
passata dall'Italia alla Lettonia.
3. ITALIA -Convenzione con le università sui
tirocinanti.
Il Segretario Generale, Amb. Umberto Vattani, ha firmato ieri con il
Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui), Prof.
Luciano Modica, una “Convenzione di tirocinio” con la quale il Ministero
degli Esteri mette a disposizione di laureati e laureandi l'opportunità di
svolgere periodi di tirocinio alla Farnesina e nelle Ambasciate italiane
all'estero.
Si tratta di un accordo promosso dal Ministero degli Esteri per offrire ad un
numero sempre più ampio di studenti e laureati italiani la possibilità di
rafforzare la propria preparazione sui temi internazionali e di presentarsi su
un mercato del lavoro particolarmente competitivo con un percorso formativo più
completo.
Attraverso i tirocini – che dureranno in media 3/6 mesi – potranno, infatti,
essere acquisite esperienze specifiche nel campo dell'integrazione europea,
dello sviluppo economico e commerciale internazionale, del diritto
internazionale e dei diritti umani, della promozione culturale ed altri.
Con l'intesa firmata ieri, il Ministero degli Esteri ha esteso a tutto il
sistema universitario italiano una positiva e fruttuosa collaborazione condotta
negli ultimi anni, in via sperimentale, con l'Università “L. Bocconi” di
Milano. L'accordo tra il Ministero
degli Esteri e la Crui si colloca nella scia dell'impegno e della crescente
attenzione dell’Amministrazione per le esigenze della società civile,
attenzione che ha già portato alla stipula di rilevanti intese con altri enti
ed amministrazioni italiani tra i quali, i Ministeri dell'Ambiente e degli
Interni, il CNR, Sviluppo Italia e vari ospedali italiani.
4. JUGOSLAVIA - Missione economica guidata dal
ministro Letta.
Il Ministro dell’Industria e del Commercio con l’Estero, Enrico
Letta, si recherà oggi nella Repubblica Federale di Jugoslavia alla testa di
una delegazione composta, tra gli altri, da funzionari della Farnesina, dal
Direttore Generale dell'ICE, Gioacchino Gabbuti, e da rappresentanti di SIMEST e
SACE.
Tra i principali obiettivi della missione economica vi sono la creazione di un
ambiente che favorisca la costituzione di imprese italiane operanti in Serbia e
Montenegro, anche attraverso operazioni di venture
capital, e rinvenire risorse presso la SIMEST per un'attività di assistenza
verso quelle aziende che decidono di investire nella ex-Jugoslavia.
Il Ministro Letta incontrerà esponenti del mondo politico ed economico
jugoslavo, tra i quali il Presidente jugoslavo, Vojslkav Kostunica, il Vice
Primo Ministro del Governo serbo, Nejbosa Covic, il Ministro dell'Economia,
Pitic, e dell'Energia, Antic, ed il Vice Primo Ministro del Governo federale,
Labus, vero regista politico della svolta jugoslava.
La missione del Ministro Letta sottolinea l’impegno di primo piano del nostro
Paese per la ricostruzione di Serbia e Montenegro, già messo in evidenza dalla
missione del Presidente Amato e dell’On. Ministro Dini del 12 ottobre scorso,
e mira a concretizzare le buone potenzialità di sviluppo nei rapporti tra
l'Italia e la Serbia - che sono finora state ostacolate dalle sanzioni
anti-Milosevic – offrendo, da una parte, un cospicuo pacchetto di aiuti
economico-finanziari e, dall’altra, assistenza alle imprese italiane che
intendessero investire nell’area.
5. UCRAINA -
Aiuto europeo per chiudere Cernobyl.
L'Europa fornirà
all'Ucraina gli aiuti promessi per realizzare la chiusura della centrale
nucleare di Cernobyl. Lo ha ribadito il Presidente della Commissione Europea,
Romano Prodi, a Kiev per una visita di due giorni in questa Repubblica ex
sovietica.
Il Presidente Prodi ha annunciato che “l'Europa manterrà i suoi impegni per
compensare Kiev del deficit energetico che subirà a causa della chiusura della
centrale di Cernobyl”.
L’importo degli aiuti comunitari dovrebbero essere definiti nel corso dei
colloqui del Presidente Prodi con il Presidente ucraino Leonid Kuchma. Bruxelles
calcola che la chiusura della centrale nucleare provocherà un deficit
energetico per l'Ucraina per un valore di circa 80 milioni di dollari, mentre
Kiev sostiene che il danno è di 100 milioni di dollari.
La settimana scorsa Kiev aveva minacciato di rinviare – in mancanza degli
aiuti promessi dalla comunità internazionale - la chiusura della centrale
prevista per il 15 dicembre prossimo.
10
novembre 2000 webmaster@euganeo.it |
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il
collegio senatoriale di Tino Bedin |