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Giorni dell'Europa

Giovedì 9 novembre 2000

1. UNIONE EUROPEA - La mobilità degli studenti e dei ricercatori.
Si riunisce oggi il Consiglio Istruzione e Gioventù. Riguardo al volet istruzione, i Quindici Ministri concentreranno la loro attenzione sulle tematiche della mobilità degli studenti e dei ricercatori, con una raccomandazione a rimuovere gli ostacoli residui alla loro libera circolazione e con l’adozione di un piano di azione, in seguito all’invito in questo senso del Consiglio europeo di Lisbona. Si passerà poi ai nuovi modelli di istruzione, in vista dell’adozione di un documento da presentare al Consiglio europeo di Stoccolma di marzo prossimo. Il Consiglio darà inoltre il suo contributo al processo in atto, volto a promuovere un modello sociale che fornisca ai cittadini europei gli strumenti necessari per affrontare il mercato del lavoro della nuova società della informazione.
Per quanto riguarda la gioventù, ci si soffermerà sull’integrazione sociale dei giovani e la loro consultazione in Europa, sulla delicata questione della protezione dei giovani sportivi e sulla lotta contro il razzismo e la xenofobia.

2. GRECIA - A gennaio visita di Stato in Italia.
Oggi il presidente Amato riceve il primo Ministro greco Simitis. L’incontro si colloca in un contesto di strette ed intense relazioni, caratterizzate da un ritmo di visite in aumento. In tale contesto è stata fissata per il gennaio 2001 una visita di Stato in Italia del Presidente greco Stephanopoulos.
Il Primo Ministro Simitis esporrà le priorità della sua azione di governo, attualmente impegnato a consolidare, soprattutto sul piano delle riforme economico-sociali, l’avvenuta adesione all’EURO. Il cammino del Primo Ministro ellenico non e’ peraltro privo di difficoltà. Tra tutte spiccano la polemica tuttora aperta con la potente ed influente Chiesa ortodossa, che accusa il Governo di una strategia di laicizzazione dello Stato, la recrudescenza del fenomeno terroristico e i ritardi nella preparazione delle Olimpiadi del 2004, fonte continua di preoccupazione e di polemiche politiche interne. Nel campo della politica estera, il Governo è impegnato nella gestione delle complesse relazioni con i Paesi vicini (in primo luogo la Turchia, ma anche in misura minore Albania, FYROM) e nella stabilizzazione dei Balcani, attraverso l'adozione di programmi assai onerosi per le finanze pubbliche.
Il Primo Ministro Simitis presenterà alle controparti italiane un Paese in crescita (non soltanto economica, ma anche culturale e sociale), con una marcata convinzione europeista, seppure al momento temperata da alcuni timori verso determinati aspetti della riforma istituzionale dell’Unione, e desideroso di svolgere un ruolo crescente nel contesto comunitario e regionale.
Sul piano strettamente bilaterale, si discuterà di cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata e ai traffici illeciti, sulla base delle intese già raggiunte tra i rispettivi Ministri dell’Interno e dell’Ordine Pubblico. Vi è quindi l’aspettativa di sviluppare ancora più le già eccellenti relazioni economico-commerciali (con 4.3 miliardi di dollari nel 1999, l'Italia e' il primo fornitore della Grecia ed il secondo cliente delle esportazioni greche, 1.4 miliardi di USD), estendendo la cooperazione alle forniture militari. Infine, si cercherà di approfondire la collaborazione sul piano culturale, sfruttando le straordinarie potenzialità dei rispettivi patrimoni artistici e monumentali.

Giorni dell'Europa


9 novembre 2000
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