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Giorni dell'Europa

Martedì 31 ottobre 2000

1. UNIONE EUROPEA - La preparazione della Conferenza intergovernativa.
Si è svolta ieri a Bruxelles la penultima riunione preparatoria della Conferenza Intergovernativa.  Fino al Consiglio Europeo di Nizza (7-8 dicembre) sono previste un’altra riunione preparatoria, due riunioni ristrette dei Rappresentanti Personali e due Conclavi a livello ministeriale. L'ordine del giorno della riunione è stato molto ampio: estensione del voto a maggioranza qualificata in materia di giustizia ed affari interni e di politica commerciale (nel tentativo non tanto di superare quanto di circoscrivere le obiezioni di tre - quattro Stati membri, tra cui la stessa Francia); cooperazione rafforzata (non discussa per mancanza di tempo la scorsa settimana; nel frattempo, la Commissione ha predisposto un nota che verrà presentata lunedì da Michel Barnier, a sostegno della filosofia di fondo del documento congiunto italo-tedesco); Corte di Giustizia e Tribunale di Prima Istanza (restano diversi problemi, ma la Presidenza si sta impegnando per chiudere il dossier a livello ministeriale, evitando quindi la discussione dei Capi di Stato e di Governo); statuto dei Partiti politici europei (proposta della Commissione che sosteniamo con entusiasmo e convinzione, volta a disciplinare le condizioni per il riconoscimento di partiti europei e le regole del loro finanziamento); protezione penale degli interessi finanziari della Comunità: istituzione di un "Pubblico Ministero europeo" con compiti di indagine e rinvio a giudizio davanti alle magistrature nazionali (proposta della Commissione che vede l’Italia ugualmente  in favore, ma che si scontra con le fortissime obiezioni della maggioranza degli Stati membri, non disposti per il momento a cedere sovranità in materia penale); politica di difesa (discussione del documento congiunto dell'Italia e del Benelux sulla necessità di creare le condizioni istituzionali che consentano un meccanismo decisionale agile e tempestivo, adeguato alle necessità della gestione quotidiana delle crisi e sull'opportunità politica di riconoscere nei Trattati il salto qualitativo che l'Unione ha compiuto dotandosi di capacità militari e civili per la realizzazione delle operazioni umanitarie e di pace - missioni di Petersberg).

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. AUSTRIA - Il ministro degli Esteri a colloquio con Dini.
L’On. Ministro Dini riceverà oggi presso la Farnesina il Ministro degli Esteri austriaco, Signora Ferrero Waldner, per un colloquio bilaterale, cui seguirà un incontro ministeriale tra il Consiglio d’Europa (presidenza di turno italiana) e l’OSCE (presidenza in esercizio austriaca).
L’incontro dell’On. Ministro con il Suo omologo austriaco – il primo dopo la formale chiusura da parte dell’UE del “caso Haider” – offrirà l’occasione per una valutazione politica della dinamica dei rapporti bilaterali tra Italia ed Austria dopo la revoca delle misure restrittive dei Quattordici. Vienna, infatti, nel tentativo di riattivare il suo ruolo in chiave di una sua possibile “centralità geopolitica” in Europa, punta non poco sul nostro Paese, con il quale le relazioni hanno superato indenni la fase delle sanzioni.
L’incontro ministeriale OSCE - CdE costituisce, invece, una delle due riunioni annuali a livello ministeriale, alle quali prendono parte le Presidenze in esercizio ed i Segretari Generali di entrambe le Organizzazioni, secondo una prassi instaurata da un paio d’anni per rafforzare l’efficacia della collaborazione posta in essere. L’approfondito scambio di vedute che ne deriverà fra l’On. Ministro ed il Ministro degli Esteri Ferrero-Waldner, nell’esaminare aspetti concreti della collaborazione tra i due organismi, consentirà di valutare la loro cooperazione nella R.F. di Jugoslavia, in Georgia, in Cecenia, in Bielorussia, in Armenia ed in Azerbaijan.

3. GEORGIA - L'Italia pronta a collaborazioni istituzionali.
L’On. Dini riceverà oggi il Ministo degli Esteri georgiano, Menagarishvili, in un contesto di buone relazioni sviluppate con Tbilisi. Da quanto l'Ambasciata d'Italia è stata aperta nel febbraio scorso a Tbilisi, si sono svolte diverse visite: il Sottosegretario Ranieri si è recato nella capitale georgiana a giugno nell'ambito della Presidenza italiana di turno del Consiglio d'Europa, mentre da parte georgiana hanno visitato Roma i Ministri dell'Educazione e dell'Industria.
Il programma della visita di Menagarishvili si conclude con la partecipazione alla Conferenza ministeriale per il 50esimo anniversario della Convenzione sui diritti dell'uomo.
Recentemente la Georgia è stata, inoltre, al centro della cronaca in occasione del rapimento della crocerossina Natascia Zullino e della recente scomparsa del giornalista Antonio Russo: per quanto riguarda i due nel primo caso il Presidente Shevardnadze si è personalmente adoperato per un felice esito della vicenda; nel secondo caso, lo stesso Presidente e le altre autorità dello Stato hanno immediatamente assicurato la massima collaborazione nella ricerca dei responsabili.
I due episodi testimoniano però la situazione di insufficienza dello Stato di diritto nella quale versa la Georgia: forme di collaborazione istituzionale, eventualmente finanziate tramite fondi comunitari, potrebbero essere un interessante settore di sviluppo dei rapporti bilaterali.

4. KOSSOVO - Rugova vince le elezioni.
La Lega Democratica guidata da Ibrahim Rugova ha ufficialmente vinto le elezioni amministrative tenutesi sabato scorso nella regione. Secondo i primi dati diffusi dalla Commissione elettorale centrale di Pristina il partito di Rugova ha ottenuto oltre il 58% dei voti validi nelle 30 municipalità interessate dallo scrutinio. Il Partito democratico dell'ex comandante dell'UCK Hashim Thaqi si attesta attorno al 30%, mentre terzo partito della regione si conferma l'Alleanza capitanata da Ramush Haradinaj con un consenso che supera di poco il 7% dei suffragi.
Particolarmente significativa l'affermazione del Partito di Rugova nella capitale, dove registra una maggioranza assoluta di oltre il 65% dei voti contro poco più del 20% ottenuto dalla formazione di Thaqi, ed a Mitrovica dove la Lega Democratica registra uno score del 67% dei voti. L'ex leader dell'UCK, pur riconoscendo la sconfitta, ha comunque lanciato accuse di brogli elettorali che in almeno sette comuni avrebbero favorito la Lega Democratica: lo stesso Thaqi avrebbe comunque riconosciuto che il suo partito al massimo avrebbe ottenuto attorno al 40% dei sondaggi, senza poter mettere in discussione la vittoria di Rugova. Inoltre egli ha assicurato che da parte della propria formazione non si procederà ad alcuna forma di boicottaggio e tutti i suoi candidati eletti sederanno nella rispettive assemblee municipali. Il Delegato ONU per la regione, Bernard Kouchner, ha comunque incontrato Thaqi al quale avrebbe assicurato che si indagherà sulle eventuali irregolarità commesse.

5. POLONIA - Da Ciampi il presidente della Camera.
Il Presidente della Repubblica, Ciampi, riceverà oggi il Presidente della Camera polacca, Maciej Plażyński. La visita, dopo quella svolta nel dicembre 1997, si inserisce nel contesto dei fitti contatti al più alto livello politico avuti nell’anno in corso con la Polonia, che hanno annoverato la visita ufficiale del Presidente della Repubblica Ciampi, accompagnato dall’On. Ministro, a Varsavia, dal 14 al 15 marzo, la visita del Presidente della Repubblica Kwasniewski a Roma, l’8 aprile, mentre il Primo Ministro polacco Buzek ha incontrato l’allora Presidente del Consiglio D’Alema a Santiago del Cile nel marzo ed è stato ricevuto in agosto dal Premier Amato ad Ansedonia.
L’incontro fra il Presidente della Repubblica Ciampi e il Presidente Plażyński fa idealmente seguito al discorso pronunciato dal Presidente Ciampi di fronte al Sejm polacco in occasione della sua visita a Varsavia nel marzo scorso, incentrato sull’Europa e sulla costruzione comunitaria, con un incoraggiamento esplicito ai polacchi ad intensificare gli sforzi in direzione del traguardo dell’adesione.

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31 ottobre 2000
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