i-e390
1. UNIONE EUROPEA - La preparazione della
Conferenza intergovernativa.
Si è svolta ieri a Bruxelles la penultima riunione preparatoria della
Conferenza Intergovernativa. Fino
al Consiglio Europeo di Nizza (7-8 dicembre) sono previste un’altra riunione
preparatoria, due riunioni ristrette dei Rappresentanti Personali e due Conclavi
a livello ministeriale. L'ordine del giorno della riunione è stato molto ampio:
estensione del voto a maggioranza qualificata in materia di giustizia ed affari
interni e di politica commerciale (nel tentativo non tanto di superare quanto di
circoscrivere le obiezioni di tre - quattro Stati membri, tra cui la stessa
Francia); cooperazione rafforzata (non discussa per mancanza di tempo la scorsa
settimana; nel frattempo, la Commissione ha predisposto un nota che verrà
presentata lunedì da Michel Barnier, a sostegno della filosofia di fondo del
documento congiunto italo-tedesco); Corte di Giustizia e Tribunale di Prima
Istanza (restano diversi problemi, ma la Presidenza si sta impegnando per
chiudere il dossier a livello ministeriale, evitando quindi la discussione dei
Capi di Stato e di Governo); statuto dei Partiti politici europei (proposta
della Commissione che sosteniamo con entusiasmo e convinzione, volta a
disciplinare le condizioni per il riconoscimento di partiti europei e le regole
del loro finanziamento); protezione penale degli interessi finanziari della
Comunità: istituzione di un "Pubblico Ministero europeo" con compiti
di indagine e rinvio a giudizio davanti alle magistrature nazionali (proposta
della Commissione che vede l’Italia ugualmente
in favore, ma che si scontra con le fortissime obiezioni della
maggioranza degli Stati membri, non disposti per il momento a cedere sovranità
in materia penale); politica di difesa (discussione del documento congiunto
dell'Italia e del Benelux sulla necessità di creare le condizioni istituzionali
che consentano un meccanismo decisionale agile e tempestivo, adeguato alle
necessità della gestione quotidiana delle crisi e sull'opportunità politica di
riconoscere nei Trattati il salto qualitativo che l'Unione ha compiuto dotandosi
di capacità militari e civili per la realizzazione delle operazioni umanitarie
e di pace - missioni di Petersberg).
2. AUSTRIA - Il ministro degli Esteri a
colloquio con Dini.
L’On.
Ministro Dini riceverà oggi presso la Farnesina il Ministro degli Esteri
austriaco, Signora Ferrero Waldner, per un colloquio bilaterale, cui seguirà un
incontro ministeriale tra il Consiglio d’Europa (presidenza di turno italiana)
e l’OSCE (presidenza in esercizio austriaca).
L’incontro dell’On. Ministro con il Suo omologo austriaco – il primo dopo
la formale chiusura da parte dell’UE del “caso Haider” – offrirà
l’occasione per una valutazione politica della dinamica dei rapporti
bilaterali tra Italia ed Austria dopo la revoca delle misure restrittive dei
Quattordici. Vienna, infatti, nel tentativo di riattivare il suo ruolo in chiave
di una sua possibile “centralità geopolitica” in Europa, punta non poco sul
nostro Paese, con il quale le relazioni hanno superato indenni la fase delle
sanzioni.
L’incontro ministeriale OSCE - CdE costituisce, invece, una delle due riunioni
annuali a livello ministeriale, alle quali prendono parte le Presidenze in
esercizio ed i Segretari Generali di entrambe le Organizzazioni, secondo una
prassi instaurata da un paio d’anni per rafforzare l’efficacia della
collaborazione posta in essere. L’approfondito scambio di vedute che ne
deriverà fra l’On. Ministro ed il Ministro degli Esteri Ferrero-Waldner,
nell’esaminare aspetti concreti della collaborazione tra i due organismi,
consentirà di valutare la loro cooperazione nella R.F. di Jugoslavia, in
Georgia, in Cecenia, in Bielorussia, in Armenia ed in Azerbaijan.
3. GEORGIA - L'Italia pronta a collaborazioni
istituzionali.
L’On. Dini riceverà oggi il Ministo degli Esteri georgiano,
Menagarishvili, in un contesto di buone relazioni sviluppate con Tbilisi. Da
quanto l'Ambasciata d'Italia è stata aperta nel febbraio scorso a Tbilisi, si
sono svolte diverse visite: il Sottosegretario Ranieri si è recato nella
capitale georgiana a giugno nell'ambito della Presidenza italiana di turno del
Consiglio d'Europa, mentre da parte georgiana hanno visitato Roma i Ministri
dell'Educazione e dell'Industria.
Il programma della visita di Menagarishvili si conclude con la partecipazione
alla Conferenza ministeriale per il 50esimo anniversario della Convenzione sui
diritti dell'uomo.
Recentemente la Georgia è stata, inoltre, al centro della cronaca in occasione
del rapimento della crocerossina Natascia Zullino e della recente scomparsa del
giornalista Antonio Russo: per quanto riguarda i due nel primo caso il
Presidente Shevardnadze si è personalmente adoperato per un felice esito della
vicenda; nel secondo caso, lo stesso Presidente e le altre autorità dello Stato
hanno immediatamente assicurato la massima collaborazione nella ricerca dei
responsabili.
I due episodi testimoniano però la situazione di insufficienza dello Stato di
diritto nella quale versa la Georgia: forme di collaborazione istituzionale,
eventualmente finanziate tramite fondi comunitari, potrebbero essere un
interessante settore di sviluppo dei rapporti bilaterali.
4. KOSSOVO - Rugova vince le elezioni.
La Lega Democratica guidata da Ibrahim Rugova ha ufficialmente vinto
le elezioni amministrative tenutesi sabato scorso nella regione. Secondo i primi
dati diffusi dalla Commissione elettorale centrale di Pristina il partito di
Rugova ha ottenuto oltre il 58% dei voti validi nelle 30 municipalità
interessate dallo scrutinio. Il Partito democratico dell'ex comandante dell'UCK
Hashim Thaqi si attesta attorno al 30%, mentre terzo partito della regione si
conferma l'Alleanza capitanata da Ramush Haradinaj con un consenso che supera di
poco il 7% dei suffragi.
Particolarmente significativa l'affermazione del Partito di Rugova nella
capitale, dove registra una maggioranza assoluta di oltre il 65% dei voti contro
poco più del 20% ottenuto dalla formazione di Thaqi, ed a Mitrovica dove la
Lega Democratica registra uno score
del 67% dei voti. L'ex leader dell'UCK,
pur riconoscendo la sconfitta, ha comunque lanciato accuse di brogli elettorali
che in almeno sette comuni avrebbero favorito la Lega Democratica: lo stesso
Thaqi avrebbe comunque riconosciuto che il suo partito al massimo avrebbe
ottenuto attorno al 40% dei sondaggi, senza poter mettere in discussione la
vittoria di Rugova. Inoltre egli ha assicurato che da parte della propria
formazione non si procederà ad alcuna forma di boicottaggio e tutti i suoi
candidati eletti sederanno nella rispettive assemblee municipali. Il Delegato
ONU per la regione, Bernard Kouchner, ha comunque incontrato Thaqi al quale
avrebbe assicurato che si indagherà sulle eventuali irregolarità commesse.
5. POLONIA - Da Ciampi il presidente della Camera.
Il Presidente della Repubblica, Ciampi, riceverà oggi il Presidente
della Camera polacca, Maciej Plażyński. La visita, dopo quella svolta
nel dicembre 1997, si inserisce nel contesto dei fitti contatti al più alto
livello politico avuti nell’anno in corso con la Polonia, che hanno annoverato
la visita ufficiale del Presidente della Repubblica Ciampi, accompagnato
dall’On. Ministro, a Varsavia, dal 14 al 15 marzo, la visita del Presidente
della Repubblica Kwasniewski a Roma, l’8 aprile, mentre il Primo Ministro
polacco Buzek ha incontrato l’allora Presidente del Consiglio D’Alema a
Santiago del Cile nel marzo ed è stato ricevuto in agosto dal Premier Amato ad
Ansedonia.
L’incontro fra il Presidente della Repubblica Ciampi e il Presidente Plażyński
fa idealmente seguito al discorso pronunciato dal Presidente Ciampi di fronte al
Sejm polacco in occasione della sua visita a Varsavia nel marzo scorso,
incentrato sull’Europa e sulla costruzione comunitaria, con un incoraggiamento
esplicito ai polacchi ad intensificare gli sforzi in direzione del traguardo
dell’adesione.
31
ottobre 2000 webmaster@euganeo.it |
![]() |
il
collegio senatoriale di Tino Bedin |